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17 febbraio 2022
Con email del 3 febbraio 2022 il segretario Roberto Colacchia ha sottoposto al voto dell'assemblea telematica permanente la proposta del socio Francesco Saladini che l'Associazione aderisse alle iniziative già in corso per cambiare il nome della “ferrata” del Gran Sasso intitolata a Guido Brizio, presidente della Sezione romana del CAI responsabile dell'espulsione dei soci ebrei in attuazione della legislazione razziale fascista.
Nel termine statutario di 14 giorni, e senza controproposte, la proposta è stata approvata da 14 dei 23 Soci che si sono espressi sul totale di 37 Soci che formano l'assemblea telematica, divenendo impegnativa per l'Associazione e per il suo Segretario.
Diversi Soci hanno espresso preferenze circa una nuova denominazione, che peraltro è di competenza del Club alpino e altri per il mantenimento del nome, ma promuovendo iniziative di diversa natura, come manifestazioni in ricordo presso la sede CAI nel giorno della memoria.
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21 agosto 2020
Diviene operativa, in quanto approvata dalla maggioranza dei soci che su di essa si esprimono, la proposta avanzata il 7 agosto 2020 da Francesco Saladini di cancellare la seconda edizione della Targa alpinisti del Gran Sasso in quanti la Giuria nominata non ha fornito nel termine previsto le indicazioni necessarie a dare attuazione all'iniziatva.
Resta aperta la possibilità di riprenderla eventualmente con altro Regolamento.
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15.5.2020
Diviene operativa, in quanto approvata dalla grande maggioranza se non dalla totalità dei soci che su di essa si esprimono, la proposta avanzata a tutti i componenti della Assemblea permanente dell'Associazione con e-mail del 1° maggio 2020 dal segretario Roberto Colachia di bandire la terza edizione del Premio letterario 'Roberto Iannilli' con il Regolamento che viene riportato subito appresso e di incaricarlo delle operazioni conseguenti.
Premio letterario “Roberto Iannilli”, 3^ edizione 2020-2021- Regolamento
1) Terza edizione del Premio letterario “Roberto Iannilli”
L’Associazione alpinisti del Gran Sasso bandisce la terza edizione del Premio letterario biennale ‘Roberto Iannilli’, istituito nel 2016 e intitolato al suo presidente caduto il 19 luglio dello stesso anno con Luca D’Andrea sulla parete Nord del Monte Camicia, da assegnare a uno scritto non reso pubblico in precedenza né a mezzo stampa né in alcun altro modo.
2) Tematica
Gli elaborati candidati al Premio devono sviluppare temi riguardanti l’alpinismo e il rapporto dell’uomo con la montagna mediante racconti reali o di fantasia o riguardanti la figura di uno o più alpinisti, ovvero mediante testi poetici, ovvero mediante saggi storici o filosofici o scientifici.
Non obbligatorio, sarà tuttavia oggetto di valutazione l’inserimento di evidenti riferimenti a gruppi montuosi dell’Appennino e in particolare del Gran Sasso.
3) Caratteristiche degli elaborati
Ciascun partecipante può inviare un solo elaborato in formato word (estensione .doc o .docx) o in formato pdf della lunghezza complessiva di non più di 60 mila battute.
I testi devono essere formattati in carattere Times New Roman corpo 12 o similari, possono contenere immagini se funzionali alla comprensione del testo purché non permettano l’individuazione del concorrente, ma non caratteri sottolineati o colorati, né collegamenti multimediali.
4) Invio degli elaborati e scadenza
Gli elaborati, comprensivi di titolo, vanno inviati all’Associazione alpinisti del Gran Sasso presso il recapito ‘premioiannilli@gmail.com’ a mezzo email all’oggetto “Premio letterario Roberto Iannilli”, insieme con scheda contenente i dati personali dell’autore e una sua breve biografia nonché con dichiarazione redatta nei termini seguenti: “estendo all’Associazione alpinisti del Gran Sasso, riservandomi peraltro la facoltà di usarne anche in proprio, il diritto di autore sull’opera presentata per quanto riguarda la pubblicazione di cui al punto 7 del Regolamento del Premio, che ho letto e integralmente accetto, rinunciando a ogni diritto in ordine ai proventi che da tale pubblicazione derivassero”.
Gli elaborati vanno improrogabilmente presentati entro il 31 dicembre 2020.
5) Commissione Giudicatrice
Le opere presentate vengono sottoposte dall’Associazione alpinisti del Gran Sasso in forma anonima alla insindacabile valutazione di una Commissione giudicatrice scelta dalla stessa Associazione tra eminenti personalità del mondo alpinistico e letterario e composta per la terza edizione da Alessandro Gogna presidente, Paolo Ascenzi, Renzo Bragantini, Germana Maiolatesi, Ilona Mesits, Alberto Osti Guerrazzi, Alberto Sciamplicotti.
Salvo il rispetto degli àmbiti definiti al punto 2, la Commissione è totalmente autonoma dall’Associazione quanto all’esame delle opere presentate, decide quando, dove e come riunirsi, definisce i criteri di valutazione, valuta le opere, classifica le prime cinque e le indica entro il 30 aprile 2021 nell’ordine di classificazione all’Associazione banditrice del Premio.
6) Premiazione
L’Associazione alpinisti del Gran Sasso organizza entro il 30.6.2021 una serata di premiazione a Roma nella quale presenta il vincitore e gli altri quattro classificati della terza edizione del Premio.
7) Premi
I premi consistono in una targa al vincitore e agli altri quattro classificati e nella pubblicazione in volume destinato alla vendita, distribuito e pubblicizzato a insindacabile cura e a spese dell’Associazione, dell’opera del primo ed eventualmente dei successivi classificati e di altri concorrenti.
Pe la terza edizione sarà altresì attribuito al vincitore un premio di euro duemila in ricordo di Elena.
8) Accettazione del regolamento e trattamento dei dati personali
La partecipazione al Premio letterario ‘Roberto Iannilli’ comporta l’accettazione del presente Regolamento in ogni sua parte.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 e del Regolamento Europeo 2016/679, i concorrenti consentono al trattamento, diffusione e utilizzazione dei dati personali da parte dell’organizzazione per lo svolgimento degli adempimenti inerenti al concorso.
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19.2.2020
Diviene operativa, come dal nuovo statuto 10.1.2020, la proposta di Roberto Colacchia di accettare la richiesta delle 'Edizioni del Gran Sasso' di patrocinio dell'Associazione alla pubblicazione di un libro che raccona la storia di Livia Garbrecht, scritto da Paolo Stern aiutato, nelle ricerche, da Gianni Battimelli.
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ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 10.1.2020
Roma, Associazione nazionale Arma di cavalleria, via Damiata 5
1) Relazione del Presidente f.f. Roberto Colacchia
Questa di oggi sarà molto probabilmente ricordata come l’ultima con presenza fisica dei partecipanti nella storia della nostra Associazione.
Se questa sera sarà approvato il nuovo statuto che semplifica le regole di funzionamento del nostro sodalizio, l’assemblea così come finora l’abbiamo conosciuta non esisterà più e verrà sostituita da forme telematiche di consultazione e di espressione della volontà dei soci: d’ora in avanti l’insieme degli iscritti costituirà quella che lo statuto definisce ”Assemblea telematica permanente dell’Associazione”.
La sostituzione del precedente statuto con il nuovo sarà discussa e votata nella parte straordinaria dell’assemblea, i principali cambiamenti che la sua adozione comporterà sono:
- l'attribuzione a tutti i soci della facoltà di proporre iniziative d'ogni genere (dagli incontri collettivi ai patrocinii, dal sito internet alle modifiche statutarie, ecc.), di deciderle e di attuarle, assumendone ciascuno la relativa responsabilità; il passaggio a modi telematici di proposta e decisione in luogo di quelli assembleari, non limita però in nessun modo il diritto di tutti di esprimere il proprio parere e votare.
- in questo nuovo contesto gli organi del Presidente e del Gruppo di Coordinamento non sono più necessari e vengono eliminati; viene mantenuta invece la figura del Segretario, eletto tra i Soci in carica triennale, a cui è affidato il compito di registrare le decisioni assunte telematicamente dai soci, di conservarne evidenza documentale e di vigilare sulla loro attuazione per il perseguimento degli scopi sociali; è il Segretario che cura la registrazione dei soci e gestisce la cassa sociale disponendone secondo le loro decisioni; a lui è fatto obbligo di predisporre il rendiconto annuale da comunicare ai Soci e di rappresentare occorrendo l’Associazione.
- resta immutata la condizione che per diventare socio occorre aver svolto attività alpinistica – arrampicata, sci-alpinismo, soccorso alpino – nel gruppo del Gran Sasso a prescindere dalle difficoltà superate, posizione in cordata e durata di tale attività; come avveniva già prima, le domande di adesione vanno inoltrate per iscritto e, se accolte, prevedono il versamento della quota “una tantum” di 50 euro in luogo di quella annuale che viene abolita; nuova è invece la condizione che nella domanda il richiedente dichiari di accettare integralmente lo statuto, ciò anche per evitare violazioni della privacy, se non altro in relazione al fatto che tutti i soci sono legittimati a conoscere i recapiti telematici di tutti gli altri.
Si è arrivati a concepire questa modifica statutaria perché è sotto gli occhi di tutti il graduale calo della partecipazione agli eventi che caratterizzano la vita del sodalizio.
L’assemblea che si svolse l’8-9 settembre 2018 all’hotel Miramonti, Prati di Tivo, vide la presenza di appena 14 soci, stasera il numero lo vedete da soli. Peraltro, la maggior parte dei partecipanti sono stabilmente componenti del Coordinamento, e ciò a conferma che non occorre una struttura associativa con presidente, assemblea, raduni, ecc.
Va preso atto che l’Associazione in quanto tale non è più rappresentativa dei propri iscritti se nessuno o pochissimi ne osservano gli adempimenti formali, dove la partecipazione all’assemblea e il confronto fisico con gli altri associati è il momento più qualificante.
La soluzione trovata dell’Assemblea telematica permanente fa sì che l’organo decisionale sia sempre l’insieme dei soci riuniti, non fisicamente ma in rete.
Il fenomeno del calo delle presenze ha riguardato le assemblee come i raduni. Il 15mo raduno, che si svolse nel settembre 2018 in abbinamento all’assemblea a Prati di Tivo, fece eccezione perché la manifestazione si incrociò con le iniziative in ricordo del centenario della prima salita della via Chiaraviglio-Berthelet e con la commemorazione in Val Maone di Mario Cambi e Paolo Emilio Cicchetti, morti assiderati nel febbraio 1929 prima di raggiungere Pietracamela, dopo aver tentato la prima salita invernale di quella stessa via.
Il raduno 2019 è invece del tutto saltato.
L'obiettivo di ricondurre l'Associazione alla sua realtà attuale, significa partire dalla comprensione di quel fenomeno, che si è progressivamente aggravato per il venir meno per varie ragioni, anche legate all'età, dell'originaria base 'vecchie glorie', non sufficientemente rimpiazzata da soggetti più giovani.
Constatato che il funzionamento attraverso assemblee formali appesantisce inutilmente la realizzazione delle attività in corso, si è pensato quindi di ristrutturare l’Associazione come un insieme di amici ugualmente responsabili sia sul piano delle iniziative che su quello del finanziamento. Ciò significa poter fornire un aiuto concreto, in termini di minor tempo dedicato a formali adempimenti, a chi si impegna maggiormente nel portare avanti le attività decise in comune. Operare con modalità meno burocratiche, ma con un minimo di regole tali da assicurare il funzionamento dell’Associazione, consente di agire più agevolmente nel perseguimento dei fini sociali, dando risalto al contributo dato da ciascuno in varia misura al disegno comune.
Spetta al singolo socio fare proposte e trovare, ove occorra, le specifiche coperture da sponsor e altri finanziatori. Ove queste non siano reperite, e quando comunque la cassa sociale non sia in grado di sostenerle, al finanziamento delle iniziative si provvederà con la richiesta ai soci di contributi volontari.
Per l’implementazione del sito internet, che resta il cuore delle finalità del “sodalizio telematico”, e per la gestione degli eventi che di volta in volta saranno decisi bastano i pochi soggetti che hanno dato prova in questi anni di volersi fattivamente impegnare.
Ai membri del Direttivo, nominati dall’assemblea del 14 dicembre 2017 e in carica fino alla presente assemblea che approverà il bilancio 2019, i miei ringraziamenti per il lavoro svolto. Con l’approvazione del nuovo Statuto non sarà infatti più necessario provvedere al rinnovo di questo organo. Agli ultimi eletti: Vincenzo Abbate, Pasquale Iannetti, Cristiano Iurisci e Alberto Osti Guerrazzi e a quelli più volte confermati: Domenico Alessandri, Gianni Battimelli, Antonio Mariani, Massimo Mizzau, Angelo Monti, Patrizia Perilli, Domenico Perri, Francesco Saladini e Geri Steve l’invito di continuare a contribuire con il loro impegno al successo di questa nostra iniziativa per molti anni ancora. Per Fernando Di Filippo il percorso di grande uomo e alpinista si è interrotto purtroppo pochi giorni fa.
Le attività svolte nel periodo successivo all’assemblea 2018 sono state molte e di rilievo.
SITO INTERNET E PAGINA FACEBOOK
Per quanto realizzato per il sito internet, Francesco Saladini, responsabile del Comitato per il sito, vi fornirà la relazione su quanto è stato fatto negli ultimi 16 mesi.
E’ stato suo compito assicurare l’aggiornamento puntuale delle rubriche dedicate a raccogliere i resoconti delle riunioni del Gruppo di Coordinamento a quelle relative agli Eventi e Iniziative sociali. Tra queste ultime particolare spazio è stato dedicato al Premio letterario e alla presentazione fatta in alcune librerie specializzate e Sezioni CAI, non solo di Roma, di “Trame verticali”, il libro pubblicato dall'Associazione con i racconti dei 16 autori meglio classificati nella prima edizione del premio.
Sono stati anche documentati i momenti conviviali quali la cena sociale del 14 dicembre 2018 presso il ristorante Casale Tor di Quinto e il tradizionale incontro con Gigi Mario il 21 giugno a Scaramuccia.
Ma sono soprattutto le Sezioni “La Storia” e “I Protagonisti” che si sono arricchite di documenti di buon rilievo, in misura decisamente maggiore rispetto agli anni precedenti.
Saraghrar Peak, Scienza e alpinismo, Oxus 1971, Alpinismo ad Ascoli 2, Alpinismo all’Aquila 2, Alpinismo in Appennino, Alpinismo invernale in Appennino, Guidina Bafile ‘Scalate sul Gran Sasso’, Guidina Bafile ‘Sci fuori pista’, Il dente del lupo, Alpinismo a Pietracamela 2, Donne sul Gran Sasso, Primo raduno ‘Vecchie glorie’ i nuovi titoli che compaiono ne La Storia, e Gabriele e Tonino Marramà, Luigi Muzii, Andrea Bafile (terzo documento), Giovanni Bravi, Tonino Mari, Bruno Marsilii sono i profili che hanno trovato spazio nei Protagonisti.
Va dato atto che il risultato è stato raggiunto anche grazie alla collaborazione di soggetti che non fanno parte del Comitato per il sito e in alcuni casi che non sono neppure soci.
Un ringraziamento particolare va quindi ai soci Alessandri, Battimelli, Bragantini, Cravino, Forti, Iannetti, Iurisci, Mazzoleni, Palumbo e Trentini, ma anche agli amici Giannangeli e Palermi e alle famiglie Bravi e Marramà.
Nella pagina 'La Storia' era stato già pubblicato il documento “Alpinismo a Chieti”, che contiene l’intervista fatta da Iurisci a Giampiero di Federico nell’aprile 2018.
Il documento “Saraghrar Peak” è il racconto della spedizione romana del 1969 guidata da Fosco Maraini, così come “Oxus 1971” è quello della spedizione romana guidata da Carlo Alberto Pinelli che portò a salire 4 cime inviolate oltre i 6000 metri nel Pamir.
In “Scienza e alpinismo” sono comprese le lezioni di Gianni Battimelli sul rapporto tra quelle due dimensioni. Il profilo di Gabriele e Tonino Marramà è stato curato da Pasquale Iannetti, mentre quello di Gigino Muzii è stato scritto da Giorgio Forti. Il dente del lupo è il racconto della prima salita invernale scritta da Salvatore Bragantini
Per l’intervista sull'alpinismo aquilano degli ultimi cinquant'anni, si è resa disponibile la guida Leandro Giannangeli di Assergi, mentre è di Enrico Palumbo la cronaca del primo raduno a Prati di Tivo del 2002 , pubblicata nel Bollettino CAI L’Aquila e ora ripresa nel documento “Primo raduno Vecchie glorie’.
La Sezione “News” è stata aggiornata con notizie, volantini e foto relative ai molti eventi vissuti in modo più o meno diretto dall’Associazione: Cento anni della Chiaraviglio, festa per Mimì all’Aquila, Montagne in città a Roma, seconda edizione Premio letterario Roberto Iannilli, pubblicazione del libro “Trame verticali”, esito della seconda edizione del Premio letterario, volantino del libro di M. Marcheggiani “Porto i capelli come Walter B.”, volantino del libro di F. Saladini “C’era una volta il quarto”, avviso assemblea e cena sociale del 10.1.2020 e premiazione Premio Iannilli.
Il proposito di tenere aggiornata e di arricchire la pagina Facebook dell’Associazione, è stato solo in parte realizzato. Sarà quest’anno dedicata maggiore attenzione a questo strumento di eventualmente con l’idea anche di collegarsi col gruppo Fb “Solo Gran Sasso”, anche se attivo soprattutto sul piano escursionistico, o altri social.
PREMIO LETTERARIO
Dopo il successo della prima edizione del Premio letterario Roberto Iannilli e il buon risultato di vendite del libro "Trame Verticali" (192 pagine, copertina e disegni inediti di Alberto Graia), pubblicato a novembre 2018, nella collana 'I faggi' delle Edizioni Il Lupo, che contiene 16 dei 32 racconti presentati alla prima edizione del Premio, Il Direttivo ha ne lanciato la seconda edizione modificandone in parte il regolamento.
Per promuovere il premio e aumentarne la visibilità si è intervenuti sul sito, sulla pagina facebook dell'associazione e sulla neocostituita pagina facebook dedicata al premio. Sono state anche organizzati incontri presso Sezioni del CAI (Tivoli, L’Aquila) e presentazioni presso librerie (Ladispoli, Teramo), negozi specializzati (RRTrek) . Si è provveduto anche all’invio di comunicazioni a quasi tutte le sezioni CAI del Centro Italia, ad alcune del Nord, alle Scuole di Alpinismo, ai negozi specializzati in attrezzature da montagna e alle Guide alpine delle aree di riferimento individuate.
Nel termine del 30 giugno 2019, previsto dal Regolamento del Premio, sono pervenuti e sono stati ammessi 16 elaborati, di cui 15 racconti e un componimento poetico, mentre altri 4 non sono stati ammessi in quanto già pubblicati su carta o in rete. Il 1° luglio gli elaborati ammessi sono stati rimessi in forma anonima, contraddistinti quindi dal solo titolo, a tutti i componenti della Commissione giudicatrice presieduta da Alessandro Gogna e composta da Paolo Ascenzi, Renzo Bragantini, Francesca Colesanti, Linda Cottino, Ilona Mesits, Ines Millesimi, Alberto Osti Guerrazzi e Alberto Sciamplicotti.
Sulla base dello schema già sperimentato nella prima edizione del Premio, la Commissione ha esaminato e valutato gli elaborati e il 30 settembre 2019, ancora come da Regolamento, ha comunicato il titolo dell'elaborato vincitore e, nell'ordine, quelli dei successivi 4 classificati precisando per ciascuno il punteggio finale.
Riassemblati titoli e autori, la valutazione è risultata la seguente:
- primo classificato e vincitore della seconda edizione del Premio il racconto "Eco" di Vincenzo Brancadoro, L'Aquila, 461 punti;
- secondo classificato il racconto "Svegliati Amore" di Davide Scaricabarozzi, Milano (?), 458 punti;
- terzo classificato il racconto "Sulla via Valeria" di Nadine Alllimont Laugner, Strasburgo, 426 punti; (*)
- quarto classificato il racconto "Solo" di Mario Santamaria, Roma, 420 punti;
- quinto classificato il racconto "La carezza della valanga" di Giorgio Giua, Roma , 417 punti.
(*) Soltanto dopo la pubblicazione di questa notizia si è appreso che dietro il nome di Nadine Allimont Laigner - guarda caso quello di una nota casa di vini alsaziana - si è nascosto ancora una volta l'ineffabile Antonio Mariani: terzo classificato anche nella prima edizione con "Rosacamuna", aveva allora dissimulato la sua partecipazione sotto lo pseudonimo di Gavino Gordoni'.
La nostra Associazione, banditrice del Premio, sta organizzando la serata di assegnazione del Premio e di consegna delle targhe ai primi 5 classificati. La cerimonia si svolgerà il 31 gennaio presso l’Università di Roma Tre.
In quella occasione sarà distribuito, al prezzo di copertina di 10 euro, “Vertical-mente”, il libro di circa 230 pagine, che ospiterà i testi dei primi cinque classificati e di altri scelti tra i racconti migliori. Il libro pubblicato, in formato 15x21, dalle “Edizioni del Gran Sasso”, riporta in copertina il bel disegno della parete N del M. Camicia, opera di Alberto Graia.
TARGA – SECONDA EDIZIONE
Il 2019 è stato anche l’anno in cui si è rilanciato il progetto della seconda edizione della “Targa Alpinisti del Gran Sasso”. Questo premio assegnato per la prima volta a Roberto Iannilli nell’ambito del Festival della Montagna a L’Aquila, ottobre 2018, ha subito severe critiche da parte di alcuni soci in quanto considerato potenzialmente di stimolo ad imprese temerarie. Per superare le perplessità espresse è stato predisposto un nuovo regolamento diverso dal precedente fissando un più preciso ambito di attribuzione e stabilendo la regola che i potenziali concorrenti non possono presentare le loro candidature, ma è la Commissione giudicatrice che osserva e decide sulle realizzazioni da premiare. L’ambito territoriale delle “realizzazioni” è stato allargato ad altri gruppi dell’Appennino, pur riaffermando l’oggettiva preminenza alpinistica del Gran Sasso.
Dopo il motivato rifiuto di Luca Grazzini, di Germana Maiolatesi e di Alberto Sciamplicotti, i membri che hanno accettato di far parte della Commissione giudicatrice sono: Vincenzo Brancadoro (AQ), Giampiero Di Federico (PE), Chiara Delpino (RM), Daniele Funicelli (RM), Pasquale Iannetti (TE), Cristiano Iurisci (CH), Massimo Marcheggiani (RM) e Antonio Palermi (AP).
La Commissione deciderà insindacabilmente l’attribuzione del riconoscimento secondo i criteri e i termini del regolamento, che prevedono che sia comunicato all’Associazione il vincitore entro il 30 giugno 2020, precisando i motivi dell’attribuzione. La premiazione sarà fatta a L’Aquila entro il 31 dicembre 2020.
Una borsa di 2000 euro al soggetto premiato è stata offerta dalla famiglia Saladini di Ascoli in ricordo di Elena.
Un primo incontro, con la partecipazione di Vincenzo Brancadoro, Massimo Marcheggiani e Cristiano Iurisci, c’è stato il 29/11 a L’Aquila come prima presa di contatto e per definire le regole da seguire per l’avvio della ricerca/segnalazione di candidature a sensi del primo e/o secondo comma dell’articolo 2 dello stesso Regolamento. E’ stato anche discusso lo schema per la valutazione delle “realizzazioni” predisposto su foglio excel da Iurisci.
CASSA SOCIALE
Allo stato attuale, come da rendiconto, la cassa è completamente esaurita. Per far fronte alle iniziative in corso si dovrà far ricorso a contributi volontari dei soci, come in parte sta già avvenendo. Vi rivolgo quindi un caldo invito a sostenere finanziariamente l’Associazione non attraverso quote periodiche, che non è mai stato nei nostri programmi, ma come finanziamento di singoli e precisi progetti di cui vi saranno forniti i dettagli, con versamenti sul conto corrente intestato al segretario-tesoriere Colacchia.
Vi ricordo che l’ultimo intervento straordinario si ebbe con la raccolta di fondi, dopo il terremoto de L’aquila, consegnati all’allora presidente della Sezione per contribuire alla sistemazione della sede.
Tra i progetti che vi anticipiamo c’è quello del libro storico-fotografico sul Calderone
frutto del lavoro di Cristiano Iurisci e di Enrico Rovelli, dove viene rappresentata l’intera storia di questo ghiacciaio, unico per collocazione, che purtroppo si è estinto.
SOCI
Ad oggi l’Associazione conta 128 soci, circa la metà di Roma, ma, se si aggiungono i simpatizzanti e gli amici che partecipano alla vita dell’Associazione ricevendo regolarmente le comunicazioni e gli avvisi degli eventi organizzati e i resoconti degli stessi, il gruppo è molto più consistente. Ma anche tra questi dobbiamo purtroppo contare perdite dolorose, come quella, il 17 giugno 2019, di Giancarlo Dolfi.
Il numero dei soci è diminuito per la scomparsa di Loretta Pasqualotto e pochi giorni fa di Fernando Di Filippo. Debbo dirvi però francamente che non ho la certezza, in mancanza di specifiche comunicazioni da parte di altri soci e conoscenti, che qualche altro socio della prim’ora ci abbia lasciati. Non ci sono state nuove iscrizioni, ma conto tuttavia nei prossimi giorni di poter avere l’adesione di Vincenzo Brancadoro e di Daniele Funicelli, i presidenti delle Sezioni CAI rispettivamente de L’Aquila e di Roma, che hanno manifestato il loro interesse a far parte del nostro sodalizio. Con i due nuovi ingressi la quota 131 sarà ripristinata.
Se si guarda alla composizione per età i soci (solo i 112 di cui si ha la scheda di iscrizione) sono così ripartiti:
- novantenni (nati prima del 1930) 6
- ottantenni (nati prima del 1940) 45
- sessantenni (nati prima del 1960) 14
- settantenni (nati prima del 1950) 28
- cinquantenni (nati prima del 1970) 16
- quarantenni (nati prima del 1980) 2
- trentenni (nati prima del 1990) 1
112
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2) Relazione del tesoriere, bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2020
Gli incassi e le spese sostenute nel periodo, illustrati nelle voci principali, sono riportate nel bilancio consuntivo qui di seguito riportato, messo a disposizione dei soci.
Bilancio consuntivo: l’avanzo di bilancio all’8/09/2018, data dell’ultima assemblea, era pari ad euro 508,89. L’avanzo di gestione del periodo 9/09/2018- 10/01/2019, pari ad euro 327,06, è ancora più contenuto e corrisponde alle somme detenute dal Segretario-Tesoriere Colacchia, esclusivamente nel suo conto bancario personale. Occorre ricordare che l’avanzo dell’esercizio precedente era dovuto al fatto che il pagamento a Edizioni Il Lupo del compenso pattuito di 700 euro fu coperto da versamenti volontari di alcuni soci.
Gli unici introiti sono rappresentati dall’incasso dei libri “Trame Verticali” a fronte di un pari esborso a favore della casa editrice usufruendo del prezzo ridotto di 5 euro a copia previsto in contratto, e dalla rinuncia della famiglia Di Filippo a favore dell’AAGS agli introiti della vendita delle copie del libro di poesie scritte da Fernando.
Della dotazione iniziale di 60 copie del libro “Trame Verticali” (10 comprati a 5 euro e 50 gratuiti secondo l’accordo con la casa editrice) una parte è stata inviata gratuitamente agli autori dei racconti e alcuni alla Associazione Zavka, altri venduti o dati gratuitamente ai soci e a chi ne ha fatto richiesta. La dotazione presso l’Associazione è ora esaurita.
Bilancio preventivo: tra le uscite sono previste le spese per le iniziative in corso (pannelli in ricordo di Cambi&Cichetti, pubblicazione libro “Verticalmente” contenente alcune opere presentate al premio letterario) a fronte delle quali non è previsto alcun contributo straordinario da parte dei soci. E’ un preventivo che può cambiare se l’assemblea dovesse orientarsi diversamente.
Non è previsto che il deficit di quasi 700 euro debba essere coperto con la richiesta di contributi straordinari ai soci, possibilità riservata alla copertura finanziaria di investimenti ben definiti e di un certo rilievo (ad es. libro sulla storia del ghiacciaio del Calderone).
Bilancio consuntivo 8.09.2018 – 10.01.2020 IMPORTI (euro)
ENTRATE
Avanzo iniziale all’ 8.09..2018 508,89
Quote associative del periodo ----
Vendita libri “Trame Verticali” 50,00
Proventi finanziari ----
Erogazioni liberali 40,00
TOTALE DISPONIBILITA’ 598,89
USCITE
Sito internet (pacchetto 20 Mc-Link, hosting) 189,03
Acquisto 10 libri “Trame Verticali” a prezzo speciale 50,00
Spese postali (spedizione pieghi di libri) 32,00
Spese cancelleria -----
Oneri tributari -----
Oneri finanziari -----
TOTALE USCITE 271,83
AVANZO DI GESTIONE 327,06
Bilancio preventivo 11.01.2020 – assemblea 2020 IMPORTI (euro)
ENTRATE
Avanzo al 10.01.2020 327
Quote associative 100
Vendita libro “Verticalmente” 400
Proventi finanziari -----
TOTALE ENTRATE 827
USCITE
Sito internet (pacchetto 20 Mc-Link, hosting) 190
Sito internet (rinnovo domini .it e .org 2020) 85
Web-master e A. Gogna (room&board) 300
Premio letterario (pubblicaz libro Verticalmente) 500
Pannelli Cambi&Cicchetti (stampa, preparazione supporti e installazione) 400
Spese postali 50
Spese amministrative ----
Oneri tributari ----
Oneri finanziari ----
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TOTALE USCITE 1.525
DEFICIT DI GESTIONE - 698
Il Segretario-Tesoriere Roberto Colacchia
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3) Relazione comitato per il sito internet
Il comitato per il sito è formato da Roberto Colacchia, Marco Di Gioia, Antonio Mariani, Francesco Saladini che ne è il responsabile, Geri Steve nonché dai cooptati Enzo Abbate e Alberto Osti.
Malgrado il disinteresse della quasi totalità dei soci e grazie al lavoro di alcuni (non tutti) i componenti dell’apposito Comitato e la disponibilità di qualche componente del Coordinamento (Alessandri e soprattutto Iurisci e Iannetti) e di qualche socio o terzo (Giannangeli, Mazzoleni, Palermi, famiglia Marramà, famiglia Bravi), il sito funziona.
Dopo la precedente assemblea dell’8 settembre 2018 all’hotel Miramonti ai Prati di Tivo:
1) sono state tenute aggiornate le rubriche seguenti:
. “L’Associazione-Coordinamento”, con l’inserimento dei verbali delle 3 riunioni del gruppo di coordinamento del 22 marzo all’Aquila e del 18 ottobre e dell’11 dicembre 2019 a Roma;
. “L’Associazione-Eventi-Iniziative sociali”, con un amplissimo resoconto della presentazione del Libro “Trame verticali” tenuta il 163.19 a Ladispoli, l’incontro con Gigi Mario a Scaramuccia del 21.6.2019, la cena sociale a Roma, Casale Tor di Quinto, del 14 dicembre 2019 e la festa del 22 settembre all’Aquila per la nomina di Mimì Alessandri a guida alpina onoraria;
Non è stata invece aggiornata la rubrica “L’Associazione-Eventi-Assemblee e raduni” perché non ne sono stati tenuti nel 2019.
2) la Sezione “La storia” è stata arricchita dei seguenti documenti, molti più che in qualsiasi altro periodo inter-assembleare:
. n. 35, Saraghrar Peak
. n. 36, Scienza e alpinismo,
. n. 37, Oxus 1971
. n. 38, Alpinismo ad Ascoli 2
. n. 39, Alpinismo all’Aquila 2,
. n.40, Alpinismo in Appennino
. n. 41, Alpinismo invernale in Appennino
. nn. 42 e. 43, Guidina Bafile ‘Scalate sul Gran Sasso’
. n. 44, Guidina Bafile ‘Sci fuori pista’
. n. 45, Il dente del lupo
. n. 46, Alpinismo a Pietracamela 2
. n. 47, Donne sul Gran Sasso
. n. 48, Primo raduno ‘Vecchie glorie’.
3) La Sezione ‘I protagonisti’ è stata arricchita dei seguenti profili, alcuni dei quali particolarmente ampi:
. Teramo: Gabriele e Tonino Marramà, Luigi Muzii,
. L’Aquila: Andrea Bafile (terzo documento), Giovanni Bravi,
. Ascoli Piceno: Tonino Mari,
. Pietracamela: Bruno Marsilii.
4) La Sezione “News” è stata aggiornata con notizie, volantini e foto relative ai seguenti eventi:
. 9.9.18, cento anni della Chiaraviglio,
. 1.10.18, festa per Mimì all’Aquila,
. 8.9 e 10 novembre 2018, Montagne in città a Roma,
. 14.12.18, cena sociale a Roma,
. 17.1.19, seconda edizione Premio letterario Roberto Iannilli,
. 1.12.19, pubblicazione del libro “Trame verticali”
. 2.10.19, esito della seconda edizione del Premio letterario
. 8.11.19, volantino del libro di M. Marcheggiani “Porto i capelli come Walter B.”,
. 17.12.19, volantino del libro di F. Saladini “C’era una volta il quarto”,
. 17.12.19, avviso assemblea e cena sociale del 10.1.2020 e premiazione Premio Iannilli, ambedue a Roma.
Qualche altro documento è in corso di preparazione o in programma.
Chiudere il sito sarebbe esiziale per lo sviluppo della memoria dell’alpinismo sul Gran Sasso.
Il responsabile
F. Saladini
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4) Verbale assemblea
Soci presenti: Gianni Battimelli, Antonio Colacchia, Roberto Colacchia, Antonio Mariani, Werther Marini, Ilona Mesits, Alberto Osti, Giovanna Romualdi, Domenico Perri, Francesco Saladini, Geri Steve, Bruna Volponi.
Altri: Raffaello Trigila.
Si inizia alle 18,10 sui punti della convocazione del 21.12.2019 del presidente f.f. R. Colacchia.
Presiede l’assemblea R. Colacchia, Saladini verbalizza (gli interventi a volte sparsi sono qui riassemblati nei singoli punti).
Assemblea ordinaria
1) Relazione del presidente: R. Colacchia quale presidente f.f. legge la relazione (allegato 1 al presente verbale) sulla eccezionalmente nutrita attività dell’Associazione - rispetto alla scarsa o nulla partecipazione della base sociale - nei 16 mesi trascorsi dalla precedente Assemblea ordinaria del settembre 2018; si sofferma in particolare sulla pubblicazione a fine 2018 del libro ‘Trame verticali’ con diversi elaborati della prima edizione del Premio letterario Roberto Iannilli oltre quelli premiati, sull’organizzazione della seconda edizione 2019 dello stesso Premio, sulla pubblicazione, che è in corso, del libro ‘VerticalMente’ pure con gli elaborati premiati e altri, sull’organizzazione della seconda edizione, in fase di lancio, della Targa ‘Alpinisti del Gran Sasso’ e sul pure eccezionale arricchimento del sito, peraltro aggiornato in quasi tutte le sue sezioni, specie nelle pagine de ‘La storia’ e ‘I protagonisti’.
2) Relazione del tesoriere: quale tesoriere, R. Colacchia relaziona (come da allegato 2) sul bilancio consuntivo, che vanta un attivo di 327 euro, e su quello preventivo, che riporta un disavanzo di cassa di 698 euro che si dovrà coprire con contributi volontari.
3) Relazione Comitato gruppo sito e pagina facebook: Saladini presenta la relazione (allegato 3 al presente verbale), sull’attività del Comitato per il sito, che come preannunciato presenta l’inserimento nella sezione ‘La storia’ di ben 14 nuovi documenti e di 5 profili di protagonisti (Giovanni Bravi, Tonino Mari, Tonino Marramà, Bruno Marsilii, Luigi Muzii). Battimelli pone il problema se le donne da segnalare nel documento ‘Donne sul Gran Sasso’ di recente posto sulla pagina ‘La storia’ del sito debbano vantare un particolare, ed eventualmente quale, spessore alpinistico, Saladini osserva che sarà il comitato per il sito a decidere di volta in volta, salvo il parere critico dell’assemblea.
Manca relazione sulla pagina facebook, sporadicamente curata da Iurisci e Sciamplicotti e che richiederebbe invece l’impegno pressoché giornaliero di un socio ancora alpinisticamente attivo.
4) Discussione e approvazioni delle relazioni: l’assemblea approva le relazioni all’unanimità
5) Approvazione dei bilanci: l’assemblea li approva all’unanimità.
6) Varie: R.Colacchia ricorda l’assiduità, la simpatia e lo spirito critico di Fernando Di Filippo, da sempre socio e componente del direttivo dell’Associazione, scomparso a Teramo il 20.12.2019.
Romualdi e Saladini portano all’assemblea il saluto del primo presidente Franco Cravino.
Mariani sottolinea, per una questione di visibilità, la necessità e l‘importanza che l’associazione sia presente su Wikipedìa, comunica di avere tentato di introdurvi in il tema "Alpinisti del Gran Sasso" facendo una sorta di copia incolla con quanto riportato sulla prima pagina del nostro sito. I controllori lo hanno impedito osservando che la procedura può essere avviata solo da chi è il legittimo proprietario del sito e ha titolo sui contenuti che si vogliono sia pure sinteticamente inserire; avverte anche che potrebbe poi essere necessario dimostrare che l'argomento è di interesse enciclopedico. Una volta aperto il tema, tutti i successivi interventi, completamenti, variazioni, ecc., potranno essere effettuati da chiunque. Colacchia si impegna a sentire Di Gioia sul punto e a riferire.
Assemblea straordinaria
Colacchia propone all’assemblea la ristrutturazione dell’Associazione nei termini d’un nuovo statuto, già approvato dal Coordinamento e comunicato ai soci, i cui punti essenziali sono la trasformazione dell’insieme dei soci in assemblea telematica permanente, l’eliminazione del Coordinamento e del presidente, il potere di ogni socio di proporre a tutti gli altri, in termini operativi, con indicazione del possibile finanziamento e responsabilizzandosene personalmente, attività e iniziative che se approvate telematicamente a maggioranza diventano quelle dell’associazione e la conseguente necessità che ogni socio conosca i recapiti telematici di tutti gli altri.
Seguono diversi interventi interrogativi o critici, in particolare di Perri, Battimelli, Steve, Mariani, Romualdi, Saladini, all’esito dei quali l’assemblea straordinaria delibera e approva il nuovo statuto dell’associazione nel testo che viene allegato al presente verbale (allegato 4).
Pure ritenendo non necessario inserire il punto nel nuovo statuto, l’assemblea concorda unanimemente sull’auspicio di Perri che si svolgano tuttavia incontri fisici, quanto meno annuali, aperti a tutti i soci per rinnovare il piacere di trovarsi insieme ma anche per fare il punto sulle iniziative in corso.
A mente dell’articolo 3 del nuovo statuto, l’assemblea elegge per acclamazione con incarico triennale Roberto Colacchia quale segretario e Vincenzo Abbate, Roberto Colacchia, Marco Di Gioia, Antonio Mariani, Alberto Osti Guerrazzi, Francesco Saladini e Geri Steve quali responsabili per il sito internet dell’Associazione.
Tutti i soci presenti all’assemblea straordinaria dichiarano di accettare integralmente il nuovo statuto dell’Associazione.
L’assemblea dà infine mandato al segretario di comunicare a tutti i vecchi soci i termini della ristrutturazione invitandoli, per restare soci, a comunicare per scritto la propria integrale accettazione del nuovo statuto, necessaria ai fini del rispetto della privacy degli stessi soci.
Si chiude alle 20,15. Il segretario dell’Associazione
Roberto Colacchia
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5) Atto di ristrutturazione (nuovo statuto)
art. 1) Costituzione e scopi
L’Associazione alpinisti del Gran Sasso, ristrutturata come da assemblea del 10 gennaio 2020, è regolata dalle norme degli articoli 36 e seguenti del Codice civile nonché da quelle del presente atto, ha sede legale presso la Sezione aquilana del Club Alpino Italiano in via Sassa 34, L’Aquila, e persegue senza fini di lucro gli scopi di recuperare e conservare, anzitutto coltivando e arricchendo il proprio sito internet, la memoria culturale e storica degli alpinisti operanti nel gruppo del Gran Sasso d’Italia, di costituire il punto di riferimento amichevole e operativo degli stessi e di promuovere e rappresentare l’alpinismo appenninico.
Art.2) Soci
Sono Soci i già iscritti all’Associazione ‘alpinisti del Gran Sasso’ con pagamento ‘una tantum’ di 50 euro, o che integrino sino a tale importo quanto versato in meno, e che sottoscrivano o dichiarino di accettare integralmente il presente statuto.
Può divenire Socio, su domanda scritta esaminata e decisa a sensi dell’articolo 3, chi abbia svolto attività alpinistica – arrampicata, sci-alpinismo, soccorso alpino – nel gruppo del Gran Sasso a prescindere da difficoltà superate, posizione in cordata e durata di tale attività, dichiari di accettare integralmente il presente statuto e versi quota “una tantum” di 50 euro.
I Soci che non abbiano comunicato o non comunichino un proprio recapito di posta elettronica non hanno diritto di ricevere con altro mezzo notizia delle proposte, delle iniziative e delle decisioni di cui al successivo punto 3.
L’adesione alla Associazione ristrutturata comporta il consenso alla custodia e all’uso per i fini sociali, ivi compresa la pubblicazione cartacea o in rete, dei dati, documenti e materiali eventualmente forniti all’Associazione.
Ogni Socio ha diritto di conoscere i recapiti di posta elettronica di tutti gli altri Soci per i fini di cui all’articolo 3 e consente che venga da loro conosciuto il suo.
L’attività di ogni genere e qualità dei Soci per i fini istituzionali è del tutto volontaria salvo rimborsi spese richiesti e autorizzati preventivamente.
Art. 3) Struttura e funzionamento
L’insieme dei Soci costituisce l’Assemblea telematica permanente dell’Associazione.
Un Segretario eletto tra i Soci in carica triennale cura la registrazione dei Soci, vigila sull’efficace perseguimento degli scopi sociali, registra le decisioni assunte come appresso, ne conserva sommaria documentazione, gestisce la cassa sociale disponendone secondo le dette decisioni e fornendone resoconto annuale ai Soci, rappresenta occorrendo l’Associazione.
Il sito internet dell’Associazione è gestito da un gruppo di responsabili eletti in carica triennale.
Tutte le decisioni – relative all’attuazione e interpretazione del presente atto, alle eventuali riunioni, all’intrapresa e alla gestione di iniziative in corso o nuove, all’ammissione di Soci e a quant’altro rientrante nei fini sociali - sono assunte a partire dalla proposta, motivata e articolata operativamente anche per quanto riguarda il suo finanziamento, di uno o più Soci, rimessa da un solo recapito e comunicata a tutti gli altri Soci via posta elettronica.
Ogni altro Socio può, con posta elettronica pure rimessa a tutti i Soci, chiedere precisazioni entro 7 giorni e rispondere approvando o rigettando la proposta entro 14 giorni dalla sua comunicazione.
Eventuali controproposte sullo stesso argomento vanno regolate e decise come nuove proposte.
I Soci proponenti devono impegnarsi personalmente per l’attuazione delle loro proposte approvate.
Le proposte che raccolgono la maggioranza dei voti espressi divengono iniziative dell’Associazione, impegnative se del caso per la cassa sociale.
Al finanziamento delle iniziative si provvede, quando la Cassa non sia in grado di sostenerle, con richiesta si Soci di contribuire volontariamente alla loro realizzazione.
Le decisioni relative a modifiche al presente atto, salvo quelle riferite agli incarichi elettivi di cui al primo comma del punto 4, all’espulsione di Soci e allo scioglimento dell’Associazione necessitano della maggioranza qualificata dei 2/3 dei voti espressi.
Art. 4) Disposizioni transitorie e diverse
In caso di scioglimento il patrimonio, le attività e l’archivio dell’Associazione vanno devoluti alla Sezione de L’Aquila del Club alpino italiano.
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