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GRUPPO DI COORDINAMENTO 2016

   Riduci
Riunioni gruppo di coordinamento 2016


Verbale riunione Gruppo coordinamento, venerdì 18/3/16 ore 10.30 -  L'Aquila, Osteria La Casereccia da Noemi

Presenti: Gianni Battimelli, Roberto Colacchia, Fernando Di Filippo, Roberto Iannilli, Antonio Mariani, Domenico Perri, Francesco Saladini, Geri Steve.

Hanno giustificato l’assenza Cravino, Monti e Mimì Alessandri.

Assistono: Giovanna Toro e  Ilona Mesitz.

Dopo avere constatato la presenza di oltre due quinti dei componenti il Gruppo, si comincia alle 10.30 seguendo l’o.d.g. della convocazione.

 1. premio letterario alpinisti del Gran Sasso, individuazione dei componenti della giuria e del presidente.

Iannilli fa presente che l’assegnazione del premio avverrà per la prima volta entro il 30 giugno 2017, e che è pertanto ormai tempo che il regolamento del premio sia reso definitivo e che la giuria che lo assegnerà sia formata e resa operativa.

Saladini, estensore della bozza del regolamento, ribadisce il principio di autonomia riconosciuto alla giuria e dà lettura dei punti da discutere e da confermare.

Ci si confronta sull’ambito territoriale che deve costituire lo sfondo delle opere inedite di prosa o di poesia candidabili. Prevale tra i presenti l’idea che la narrazione dei fatti e dei soggetti alpinistici, anche di fantasia, debba avere lo sfondo di tutti i monti dell’Appennino con preferenza per  il Gran Sasso. Per la periodicità del premio si conferma l’assegnazione biennale. 

Si discute anche della dimensione delle composizioni di prosa o di poesia. Sentiti i pareri e fatte le considerazioni necessarie,  si decide che il numero di battute, spazi compresi, debba essere contenuto in un massimo di 60mila; data l’eterogeneità delle opere, viene invece scartata la proposta di definire una fascia da 40 a 60mila battute, per l’evidente incongruenza della fissazione del limite minimo.

Relativamente al numero massimo delle  opere che la  giuria potrà scegliere, si conviene sul  limite di 5.  La segnalazione fatta dalla giuria all’Associazione dell’ ordine di classifica, vincola quest’ultima a pubblicare l’opera del primo classificato a propria cura e spese, restando facoltativa la pubblicazione delle opere dei successivi premiati.

Saladini si impegna ad aggiornare il testo del regolamento perché possa essere usato nei contatti  con gli altri potenziali componenti della giuria, salvo gli ulteriori cambiamenti che dovessero essere apportati  dalla giuria stessa, previa ratifica da parte dell’Associazione. 

 Viene quindi fatto il punto sui candidati chiamati a far parte della giuria.

Geri informa i presenti di avere appena sentito Alessandro Gogna che accetterebbe di essere presidente della giuria, a condizione che gli vengano rimborsate le spese vive sostenute, dimorando lui abitualmente a Milano. Il pagamento a Gogna delle spese di viaggio a Roma è condiviso da tutti. Iannilli osserva che la regola del rimborso delle spese sostenute, strettamente inerenti al ruolo svolto, deve essere adottata anche per gli altri  componenti il Comitato Targa.

Come premessa metodologica, Geri esprime la sua perplessità sul fatto che sia il gruppo di coordinamento a scegliere il presidente della giuria e non i  suoi membri attraverso una libera discussione interna.  Con la giuria ancora in corso di formazione, conviene tuttavia che debba essere il gruppo di coordinamento ad occuparsene. Esprime  contrarietà all’uso del termine “giuria” che propone di cambiare in  “commissione”.

Saladini considera essenziale l’individuazione del presidente della giuria per lo sviluppo dell’iniziativa, potendo costituire l’interfaccia con il gruppo di coordinamento. Geri, a prescindere dalla persona del  presidente, suggerisce di avere un referente per i contatti con i membri della commissione/giuria.

Saladini comunica che spera presto di poter confermare l’adesione di Franco Cravino, essendo venuta meno la possibilità di inserimento di Luisa Fusè che avrebbe validamente svolto il ruolo di segreteria della giuria stessa. Conferma inoltre la disponibilità di Stefano Ardito, da questi già espressa a Iannilli, di farne parte. Nonostante le perplessità sollevate da qualcuno, ritiene che abbia l’idoneità  per esserne membro, conoscendo, da scrittore e arrampicatore, il Gran Sasso meglio di tanti altri.

Geri considera la candidatura di Renzo Bragantini più valida ancora di quella di Ardito, in quanto l’essere stato ed essere tutt'ora un alpinista prevale sulla mancanza di specifiche esperienze in campo letterario. Quando lo ha contattato, Bragantini si è detto lusingato della proposta, ma si è riservato di accettare essendo troppo spesso all’estero e con poco tempo a disposizione per leggere le opere da selezionare.

Si apre una discussione sulle caratteristiche e qualifiche che dovrebbero avere i possibili candidati.

Battimelli osserva che l’etichettatura “scrittori di montagna” è troppo limitativa, porta il caso di Erri De Luca che non è inquadrabile come tale, ma che, se non avesse rifiutato, sarebbe certamente stato uno dei candidati più in vista per affidargli la presidenza del premio.

Saladini ricorda che, secondo il regolamento, il presidente della giuria, in quanto chiamato a valutare racconti su fatti e personaggi legati alla pratica dell’alpinismo, deve avere l’esperienza dei vari modi dell’andare in  montagna e delle tecniche alpinistiche e soprattutto conoscere, per averli vissuti,  il desiderio, la fatica e la soddisfazione di salire una cima per pareti e non per sentieri.   

Battimelli riconosce queste caratteristiche in Paolo Ascenzi, professore universitario, accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna e direttore editoriale de l’Appennino, con significativa attività alpinistica al suo attivo. Alzando il livello della fama, inversamente proporzionale alla modestia delle persone, Iannilli  trova queste doti anche in altre personalità del mondo alpinistico  e letterario come Giuseppe Cederna. Cercherà quindi di  contattarli entrambi.

Dà per scontata l’adesione di Alberto Sciamplicotti, scrittore e regista di cui ricorda il libro 'Rotti e stracciati - Aria di Roma sulle cime' dedicato alla storia dell'alpinismo romano negli anni '70. E’ peraltro recente la presentazione del suo film "Un giorno lungo 50 Anni" dedicato all’impresa compiuta da Gigi Mario e Fernando di Filippo, il 24 agosto 1962, con l’apertura di due nuove vie nello stesso giorno sulla Spalla Media e sulla Spalla Alta del Corno Piccolo.    
Scartati per l’impossibilità di raggiungerli, o per scarso interesse, Erri De Luca, Fabio Fazio e Michele Serra, si fanno anche altri nomi, come quello di
Alberto Osti Guerrazzi,  socio delle Edizioni  Il Lupo ed  autore della guida “I 2000 dell’Appennino” e dei soci Roberto Dragosei e Carlo Alberto Pinelli.

Domenico Perri presenta in qualità di nuova socia Ilona Mesitz e la candida a far parte della giuria. I presenti, dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie dalla diretta interessata, ne riconoscono l’idoneità e le danno il benvenuto come membro della giuria.

Perri e Mesitz propongono anche Marco Albino Ferrari, alpinista e autorevole scrittore di montagna, caporedattore di Meridiani Montagne, con esperienza del Film Festival di Trento. Domenico considera assolutamente adeguati anche i nomi già fatti di Roberto Mantovani, Franco Perlotto e di Enrico Camanni, oltre a Pasquale Iannetti.

Tra le opere da prendere in considerazione Iannilli  segnala quelle di Luca Antonetti, giovane alpinista romano che si è formato al Centro Sperimentale di Cinematografia, citando i suoi lavori più recenti come il film "Tra terra e cielo", il primo girato sul Gran Sasso, e il documentario "2912 metri” girato sulla via delle Tre Vette aperta nel 1910 da Hans Riebeling e Hans Schmidt, mai portata a termine nel percorso comprendente il Corno Piccolo, esperienza introspettiva per un padre e un figlio adolescente in grado di segnare profondamente il loro rapporto.

All’osservazione fatta da Colacchia dell’eccessivo numero di candidati possibili, si decide di concentrare l’attenzione su un primo gruppo di candidati, rinviando ad un secondo momento la eventuale presa di contatti con gli altri (Ascenzi, Cederna, Dragosei, Ferrari, Guerrazzi, ecc).

Battimelli si offre di raccogliere le conferme e/o adesioni di chi accetterà di far parte della giuria, in particolare di Alessandro Gogna, presidente, e di Carlo Alberto Pinelli.

Saladini rileva che, se i componenti il primo gruppo dovessero tutti confermare, la giuria, con Gogna presidente, sarebbe già formata da 8 membri (Gogna, Ardito, Battimelli, Bragantini, Cravino, Iannilli, Mesits e Sciamplicotti (9 con Pinelli).

Iannilli lancia l’idea di invitare Gogna a Roma per la presentazione dell’iniziativa, propone che sia fatta presso RRTrek, che metterà volentieri a disposizione la sala e l' organizzazione.

All’osservazione di Geri che i fondi a disposizione dell’Associazione sono limitati, Iannilli replica che non esclude che RRTrek possa intervenire finanziariamente a sostegno dell’iniziativa.

Battimelli si prende l’incarico di contattare Gogna.

 2.  Stato delle modifiche e dell'aggiornamento del sito internet.

Saladini considera molto positiva la riunione del gruppo sito, fatta a Roma a casa Mariani sabato 7/11/2015. La lezione pazientemente tenuta da Marco Di Gioia ha permesso di acquisire la conoscenza di quanto, da “amministratori”,  si può fare sul sito e di prendere confidenza con gli interventi più semplici e di routine mediante esercitazioni pratiche. Le istruzioni ricevute sono state compendiate in un foglio di annotazioni raccolte da Saladini, distribuito successivamente agli addetti.

Saladini ripropone l’idea di utilizzare la sezione 'contatti' non solo per aprire una corrispondenza privata con l'Associazione ma anche per sollecitare discussioni pubbliche su temi di alpinismo in generale ipotizzandone il funzionamento nella logica di un Forum aperto ai contributi esterni. Salvo organizzarla meglio più avanti nel tempo, la pagina può consentire all’Associazione di proporre temi di alpinismo di interesse generale, quali essenza e motivi dell'alpinismo, accettazione e limiti del rischio, rapporto con l'alpinismo estremo, orizzonti alpinistici attuali, ecc. e di alpinismo sul Gran Sasso in particolare: attrezzatura ferrate, difesa ambientale, rifugio Arapietra, palestra Pietracamela, gestione e apertura rifugi, ecc.);  porta ad esempio il caso della proposta di attrezzare il sentiero che porta al Pizzo Cefalone che, se fosse stata già utilizzabile la sezione 'contatti', avrebbe potuto rendere pubblico il dibattito svoltosi all'interno del Coordinamento.

Ipotizza che i pareri ed i contributi raccolti, se valutati di ampio interesse e non offensivi, possano essere pubblicati a insindacabile giudizio dell'Associazione con regole da stabilire a garanzia di tutti.

Iannilli osserva, per esperienza diretta,  che la gestione di un Forum assorbe molte energie, può generare conflitti  e richiede attenzione e una presenza continuativa         

Si decide di rinviare l’argomento per affrontarlo in termini più operativi dopo il secondo incontro che il gruppo sito avrà a breve e per il quale Di Gioia ha già confermato la sua disponibilità.

In quella occasione si definirà anche come gestire e quali contenuti dare alla nuova pagina Momenti di Gran Sasso pensata per raccogliere scritti e testimonianze inidonei per poter figurare su 'storia' o protagonisti'. In quell’incontro Di Gioia potrà anche riferire sugli auspicati cambiamenti di alcuni termini in inglese utilizzati dal sito.     
Con le conoscenze pur limitate acquisite, alcuni degli aggiornamenti già pronti, rientranti nella nota di aggiornamento fatta a febbraio 2015, sono stati inseriti. In particolare:     

- "storia e scopi" della sezione "l'associazione" ha recepito le poche righe relative al cambio di nome;
- "gruppo di coordinamento" della stessa sezione accoglie ora i verbali delle riunioni del gruppo sino a quello del 15.11.2014, sia pure senza le foto disponibili e con pagine da riordinare per anno e quindi da rinominare;   

- "iniziative sociali"  sempre della stessa sezione riporta ora i verbali di alcune serate di presentazione e di altri eventi e gite (Fondo Salsa 28.5.2011, cena 25.11.2013, Scaramuccia 13.4.2013, cena 11.12.2013, Scaramuccia 10.5.14), vanno anche in questo caso inserite le foto e resi omogenei i caratteri di scrittura. Seguirà la pubblicazione delle iniziative successive.
Tra i nuovi documenti approntati, pubblicati o in corso di pubblicazione, Colacchia cita quello in memoria di Mario Lopriore, autori
Renzo e Salvatore Brigantini, ripreso da Gognablog del 13/02/16 e quello dedicato a Giancarlo Castelli, risultato dell'integrazione di quanto già c'era già sul sito e dell'articolo scritto da Betto in ricordo di Castelli. Per la pubblicazione di quest’ultimo documento, Colacchia chiederà autorizzazione  alla redazione de L'Appennino. 

Riprendendo le considerazioni già fatte sull’esigenza di rendere operativa la sezione 'contatti', Saladini si impegna a far sì che sia programmato prima possibile il secondo incontro del gruppo sito per acquisire maggiore pratica e conoscenza delle modalità di aggiornamento della piattaforma, Di Gioia docente, e per affrontare l’argomento Forum.

Geri torna a sollecitare una soluzione per poter raccogliere negli spazi dedicati del sito foto ad alta risoluzione.     

 3. comunicazioni riguardo al premio "targa alpinisti del Gran  Sasso" 

La rassegna di cinema di montagna e di esplorazione Vette in vista, 8^ edizione, curata dall’Associazione Stefano Zavka e dalla sezione CAI di Terni ha fornito l’occasione, domenica 31/1, per la presentazione del premio. Iannilli fornisce i particolari di come l’iniziativa si è svolta e che avrebbe meritato una più ampia presenza dei membri del Comitato per la Targa e della Associazione,. Sfortunatamente solo lui e Monti erano presenti, avendo gettato la spugna per malattia ed altri giustificati motivi Marcheggiani, Saladini e Colacchia. Ciò non ha pesato sul buon riscontro che ha avuto la presentazione : la sala era piena,  l' argomento ha destato interesse e molte domande sono state fatte dai presenti, il capo della giuria del concorso dei film, il giornalista Luca Calzorari, ha anche chiesto di poter ricevere un articolo da far uscire  sulla Rivista mensile "Montagne a 360 gradi".

Saladini chiede di conoscere se ci sono già candidature prese in considerazione per il premio e ripropone quella da lui sostenuta degli Aquilotti del Gran Sasso.

Iannilli riconosce il grande valore ed il merito che va riconosciuto a quel Gruppo, ma lo vede più come premio speciale che come Targa. Al riguardo vedrebbe meglio l’assegnazione di  un premio alla carriera a chi si è distinto per il proprio alpinismo al Gran Sasso in tempi più recenti – scelta condivisa dagli altri componenti il Comitato - da riconoscere quest’anno a Germana Maiolatesi, protagonista con Stefano Imperatori nel 2003 della discesa in sci estremo del canale Hass-Acitelli, conclusasi tragicamente.

Riguardo ai possibili candidati al premio per la migliore scalata, Iannilli comunica che sta valutando, assieme agli altri membri del Comitato Targa, le realizzazioni di alcuni giovani e giovanissimi che hanno superato in libera vie molto difficili e che rappresentano il meglio

dell'alpinismo al Gran Sasso e non solo Come criteri da adottare nella premiazione è del parere che debbano valere anche i tentativi che non hanno avuto pieno successo, come la prima invernale alla via Ultimatum alla Terra, interrotta a 60 metri dall’ uscita per cameratismo tra i due componenti la cordata, Ivo Ferrari di Bergamo e Lorenzo Angelozzi di Teramo.  

L’Intermesoli in veste invernale è stato teatro di discese in sci di grande difficoltà, pure da prendere in considerazione. 

L’assegnazione del premio Targa è prevista, secondo programma, a settembre/ottobre 2016, inserendola nella rassegna "Montagne in Città", che si farà in quel periodo.

 4. altre iniziative nei confronti dei soci per promuovere gli scopi della associazione

Si conviene che quanto già messo in campo è già molto. Restano da definire la data del raduno annuale e dell’assemblea da definire secondo luoghi e calendario dell’assegnazione della Targa. 

Tra le iniziative da organizzare per stare insieme, si discute del tradizionale incontro a Scaramuccia con Gigi Mario e della proposta fatta in precedenza da Mimì di accompagnare i soci a visitare la valle del Chiarino, con partenza dalla diga di Provvidenza lungo la SS 80.  

 Perri e Mariani danno la loro disponibilità ad occuparsene ed aspettano istruzioni.

   5. varie ed eventuali.   

Nessun  argomento viene offerto alla discussione dei presenti.  

 Si chiude alle 13 per passare ad articolare le bocche in altra maniera.

                                                                              Roberto Colacchia  segretario   

 
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Lettera ai Soci 25 marzo 2016                                                                                                

                                                                      Ai soci per e-mail e posta

                                                                          agli altri amici dell’indirizzario telematico

       Care amiche, cari amici,

      non ci sentiamo dal settembre 2015, quando vi abbiamo inviato il resoconto dell’ultimo  raduno-assemblea  ai Prati di Tivo, ma non significa che siamo stati con le mani in mano.  

       Il gruppo di coordinamento allora eletto si è insediato il 2 ottobre a Vicovaro confermando presidente Iannilli e segretario Colacchia e si è di nuovo riunito il 18 marzo scorso all’Aquila: diamo conto qui sotto delle più importanti tra le iniziative discusse.

      Il premio-targa alpinisti del Gran Sasso è stato presentato a Roma presso il centro RRTrek e a Terni il 13.1.2016  nel corso della Rassegna di cinema di montagna e d’esplorazione “Vette in vista” – 8^ edizione.

      I componenti della giuria stanno raccogliendo le candidature e contiamo che la prima edizione della “targa” venga assegnata come previsto entro l’estate 2016, secondo il regolamento, a “una realizzazione alpinistica compiuta o tentata nel gruppo del Gran Sasso (ascensione, discesa estrema, operazione di soccorso o altro) che esprima ed esalti la passione, l’intelligenza, la capacità tecnica, la solidarietà e il rispetto nel rapporto umano con la montagna”.

     E’ stata avviata l’organizzazione di un premio letterario alpinisti del Gran Sasso da assegnare entro il 30 giugno 2017 a una composizione inedita di prosa o poesia su fatti o personaggi o studi relativi all’alpinismo appenninico e preferibilmente al Gran Sasso.

     La giuria è composta, al momento e salvo altri, da Alessandro Gogna che la presiede, Stefano Ardito, Gianni Battimelli, Renzo Bragantini, Franco Cravino, Roberto Iannilli, Ilona Mesits, Alberto Sciamplicotti.

     Per avere copia del regolamento del premio rivolgersi al segretario Roberto Colacchia.

     La pagina facebook dell’Associazione ha 2.725 amici e fornisce informazioni, opinioni e immagini continuamente aggiornate sull’attività alpinistica sia nel gruppo del Gran Sasso che altrove in Italia e nel mondo a opera sia di soci che di amici d’ogni provenienza.

     Tutti sono invitati a dare notizie sulla loro attività e su quanto accade in montagna.

      Il sito internet dell’Associazione è ora, grazie alla disponibilità del socio Marco Di Gioia che sta istruendo i componenti dell’apposito comitato, in concreta fase di aggiornamento.

     Chiediamo ancora una volta a soci e amici di fornirci testi anche brevi, possibilmente corredati di foto con didascalie, relativi all’attività alpinistica loro o di loro amici viventi o scomparsi, da inserire nelle sezioni “la storia” o “i protagonisti”.

     E’ questo il modo migliore di realizzare lo scopo statutario di recuperare e conservare “la memoria culturale e storica degli alpinisti operanti nel gruppo del Gran Sasso”: il sito è già una fonte preziosa di informazioni, rendiamola completa.

     E’ intanto allo studio l’apertura sul sito, prima dell’estate 2016, di un forum su temi di alpinismo in generale (ad esempio essenza e motivi dell’alpinismo, accettazione del rischio, orizzonti alpinistici attuali ecc.) e di quello sul Gran Sasso in particolare (gestione rifugi, attrezzatura ferrate, difesa dell’ambiente ecc.): si tratta d’uno strumento di discussione ormai sorpassato nei social ma a nostro avviso e per noi ancora utile se non essenziale.

      Il 14mo raduno e l’assemblea 2016 verranno probabilmente svolti nel prossimo settembre: riserviamo notizie su data precisa, luogo e programma.

       Un cordiale saluto a tutti

                                                                                                  Roberto Iannilli

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Verbale riunione Coordinamento 11.7.2016 - L'Aquila, "La Casareccia da Noemi"

Presenti: Alessandri, Battimelli, Colacchia, Di Filippo, Iannilli, Mariani, Monti, Perri, Saladini

Assenti giustificati: Cravino, Mizzau, Steve

Il Presidente apre la discussione dei vari punti all’o.d.g. alle 12.30, seguendo l’ordine dell’avviso di convocazione:

Premio letterario: Battimelli si incarica di convocare una prima riunione della giuria nella prima metà di settembre sentendo Gogna anzitutto e sondando poi la disponibilità degli altri componenti.

     L’incontro dovrebbe avvenire a Roma o dintorni (Iannilli propone disponibilità del suo b&b a Ladispoli) possibilmente di sabato per eventuale uscita domenicale al Gran Sasso.

     Battimelli preparerà articolo di lancio del ‘premio’ con foto panoramica del Gran Sasso e lo passerà a Iannilli il quale ne curerà la pubblicazione sulle riviste alpinistiche e sulla pagina facebook dell’associazione.

 Targa alpinisti del Gran Sasso:  Iannilli riferisce di avere raccolto 5 - 6 candidature di realizzazioni di diversa natura e impegno, le illustra riservando di raccoglierne altre dell’estate in corso, si incarica di convocare la giuria della Targa per la seconda metà di settembre per l’esame di tutte le candidature pervenute.

     L’assegnazione della Targa è prevista nel corso dell’iniziativa ‘montagne in città’ a novembre a Roma a cura della giuria e in particolare di Iannilli.

 Assemblea 2016.

     Mariani si incarica di individuare data e luogo e di curare l’organizzazione dell’assemblea e della cena, salva la convocazione del presidente Iannilli e la sua diffusione a cura del segretario Colacchia. Viene comunque condivisa l’idea che sia organizzata a Roma successivamente alla manifestazione “montagne in città” e all’assegnazione della Targa.

 Raduno 2016: si decide di organizzarlo a Roccamorice, nel b&b di Giampiero Di Federico, nel fine settimana 24-25 settembre salvo spostamento nel caso di indisponibilità dell’esercizio o di  concorrenza con le altre iniziative.

    Perri è incaricato di sentire Di Federico, di averne i dati e i prezzi della disponibilità del b&b e di coordinarsi poi con Colacchia per la convocazione di soci e amici.

 Sito internet: Colacchia si incarica di sollecitare Marco Di Gioia per un incontro per quanto possibile a breve con il gruppo addetto onde averne le istruzioni necessarie all’aggiornamento e alla rivitalizzazione del sito.

Riguardo alla pubblicazione del documento di G. Castelli, integrato con il ricordo scritto da Carlo Alberto Pinelli in occasione della sua scomparsa, preso atto dell’assenza di qualsiasi risposta da parte della Redazione de L'Appennino, si decide di procedere ugualmente.

 Varie: Di Filippo viene incaricato di riprendere contatti con il Sindaco di Pietracamela a nome dell’Associazione in vista della messa in sicurezza e dell’attrezzamento a palestra d’arrampicata della falesia sovrastante il paese.

Colacchia riferisce dell’iniziativa di uno studente della facoltà di Architettura di Roma 3, Daniele Costanzo, che si è laureato a marzo con il massimo dei voti e lode discutendo una tesi sul progetto di recupero del Rifugio dell' Arapietra, tesi ritenuta meritevole e già pubblicata sul sito di Facoltà.

Per la stesura della tesi è risultato importante il contributo fornito da Giorgio Forti con le informazioni e i documenti di suo padre che curò il progetto originario e la realizzazione del rifugio, rimasto incompiuto.

Il Gruppo di Coordinamento mostra interesse ed accoglie la proposta di Colacchia di acquisire per la pubblicazione sul sito il materiale più attinente, avendo già ottenuto dal dr. Costanzo la disponibilità ad integrare ed adattare il materiale ai fini della pubblicazione.

 La riunione viene sciolta alle ore 14.00, prima dell’arrivo di Steve che partecipa ben volentieri al pranzo.

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Verbale riunione Coordinamento 18.8.2016
- L'Aquila,  “La casareccia da Noemi’.

Presenti: Alessandri, Battimelli, Colacchia, Mariani, Monti, Saladini, Steve.

Assenti giustificati: Cravino, Di Filippo, Mizzau, Perri.

       Elezione nuovo presidente: in mancanza di candidature per la difficile successione a Iannilli dopo il terribile colpo della sua morte e al termine di un serrato dibattito - nel quale si segnalano  il dubbio di Battimelli che non abbia avuto successo l’apertura ai più giovani della struttura della ‘vecchie glorie del Gran Sasso’,  l’opinione di Mariani che lo scopo di quella struttura e cioè il recupero della memoria alpinistica fosse tanto degno da  sconsigliarne la trasformazione e il parere di Steve, Monti e altri che sia forse troppo presto per valutare negativamente il tentativo di rinnovamento - si decide di attribuire le funzioni di presidente al segretario Colacchia, che accetta invitando però tutti a lavorare per sostenerlo, e di tornare sull’argomento in occasione dell’assemblea 2016 che sarà organizzata da Mariani a Roma (vedi verbale riunione 11.7.16) a fine novembre–dicembre 2016, dopo la manifestazione “Montagne in città”

        Iniziative per commemorare Iannilli e D’Andrea: si decide di prendere contatto (le telefonerà Mariani) con Patrizia, moglie di Roberto, per comunicarle le iniziative che potrebbero essere:  l’impianto, proposto da Mizzau, di un bivacco fisso intitolato a Iannilli-D’Andrea sulla ‘cresta del centenario’ poco sopra il Vado di Ferruccio (Mariani preparerà intanto un progetto con i costi approssimativi della struttura da realizzare per valutarne fattibilità, vincoli autorizzativi ed impegno finanziario); il riattamento di antichi ricoveri di fortuna (il ‘buco’ Bafile-Mallucci  sotto il Calderone, la ‘grotta del capraro’ sul Monte Corvo, o di strutture esistenti da ricostruire, bivacco Lubrano, ecc.); un opuscolo a più voci come quello edito dall’Associazione in ricordo di Andrea Bafile; l’attribuzione a Roberto, per l’importanza della sua figura di alpinista, della prima edizione della Targa alpinisti del Gran Sasso.

        Decisioni operative per la Targa: al termine di un’ampia discussione si decide di chiedere al Comitato per la Targa (Saladini è incaricato di stendere bozza della lettera) di attribuirla eccezionalmente nella prima edizione a Roberto Iannilli, anche se ciò comporterà lo stravolgimento del Regolamento, per l’importanza che la sua attività e la sua figura di alpinista hanno avuto e hanno per la conoscenza e la valorizzazione del Gran Sasso, mentre si deciderà in secondo tempo per le successive edizioni.    

         Premio letterario: preso atto con rammarico della rinuncia a far parte della giuria che Stefano Ardito risulta avere comunicato qualche tempo fa a Roberto, Battimelli riferisce di avere proposto per venerdì 9 settembre una prima riunione della stessa giuria, nella quale definire il Regolamento per poi rendere pubblica l’iniziativa, ottenendo la promessa di Gogna di essere presente e altre meno certe risposte; insisterà per tenere l’incontro.

          Varie: si decide di inviare a Pasquale Iannetti comunicazione di interessamento e di appoggio, per quanto ci sarà possibile, all’iniziativa dell’associazione TeknoAlp per un cippo commemorativo degli Aquilotti del Gran Sasso sulla piazza di Pietracamela, riconoscendone la coerenza con gli scopi dell’Associazione.

        Per mancanza di tempo non vengono affrontati gli altri punti all’ordine del giorno (raduno a Roccamorice, assemblea 2016 a Roma, sito internet e pagina facebook dell’Associazione).

                                                                    Roberto Colacchia segretario e presidente f.f.                                      


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Verbale riunione Gruppo di coordinamento del 18 novembre 2016, L’Aquila, ristorante La Casereccia da Noemi.
Presenti: Alessandri, Colacchia, Di Filippo, Mariani, Saladini, Mizzau per delega a Saladini, Battimelli in collegamento telefonico.
Assenti giustificati: Cravino, Monti, Muzii, Perri, Steve.

La riunione si apre alle 12 e vengono trattati i seguenti punti all’ordine del giorno:
1) opuscolo in ricordo di Roberto Iannilli
     Saladini riferisce che come previsto al raduno di Roccamorice ha chiesto a Patrizia, moglie di Roberto, di scegliere a chi domandare un contributo scritto e di fornirgli foto da inserire; che ha assemblato gli scritti e le immagini pervenute facendoli precedere da una introduzione dell’Associazione inviata al Coordinamento via e-mail; che l’opuscolo è ora pronto per la stampa come da file che viene sommariamente visionato a mezzo del PC portatile di Colacchia; che dei due preventivi fornitigli da tipografie di Ascoli propone quello che prevede la stampa di 400 copie a euro 1.100,00 più IVA al 4%.
       Si decide la relativa spesa incaricando Saladini di valutare se ordinare altre 100 o 200 copie dell’opuscolo al prezzo massimo di 1,2 euro ciascuna; di fornire a Patrizia 50 copie da passare agli amici di Roberto e a chi ha scritto per l’opuscolo; di distribuire le altre nei prossimi eventi organizzati o partecipati dall’Associazione gratuitamente ai soci o a chi si iscrive; infine di non dare seguito alla prospettiva di mettere in vendita l’opuscolo.
2) assemblea 2016
     Si decide di separarla dalla presentazione del premio letterario per lasciare più respiro ai tempi dei due eventi; tenuta presente l’indisponibilità a dicembre della sede della Sezione di Roma del CAI, di convocare l’assemblea presso la Sezione romana dell’Associazione nazionale Alpini, che risulta invece disponibile (Mariani), per venerdì 16 dicembre alle ore 17 in prima e alle ore 17,30 in seconda convocazione; di inviare la convocazione a tutto l’indirizzario sottolineando le iniziative del Coordinamento sia per la vita interna dell’Associazione (aggiornamento delle rubriche del sito internet, apertura di pagina interattiva nella sezione “contatti” per discutere temi d’alpinismo generali o particolari, opuscolo in ricordo del presidente Iannilli) sia per l’apertura a una più ampia platea di interessati, in primis i giovani o i meno anziani ancora attivi, con le iniziative della “Targa alpinisti del Gran Sasso” assegnata il 16/10 durante il Festival della montagna all’Aquila, del Premio letterario da presentare a gennaio nell’apposito evento e con la programmata vasta distribuzione dell’opuscolo Roberto Iannilli; di far seguire cena sociale nella stessa sede ANA.
      Si incarica Colacchia per la convocazione e Mariani per l’organizzazione della serata.
3) Premio letterario
     Visto l’interesse della Sezione CAI Roma di dedicare una serata al ricordo di Iannilli a alla nostra associazione, si decide di fare la presentazione del premio presso la sede della Sezione di via Galvani congiuntamente alle iniziative organizzate dalla Sezione stessa per Iannilli. Date possibili sono state ritenute quelle dei venerdì 13 o 20 o 27 gennaio 2017 compatibilmente con le disponibilità della sede della Sezione CAI presso la quale sarà organizzato l’evento, e del presidente della giuria Gogna.
     Si incarica Battimelli per i contatti con Gogna e Colacchia non solo per quelli con il CAI ma anche per annunciare l’evento al nostro indirizzario e a quello della Sezione CAI Roma e ai recapiti di altre Sezioni, Scuole e riviste d’alpinismo, guide alpine, ecc.
4) Ricordo di Iannilli e presentazione Associazione
     L’argomento si considera trattato alRicordo di Roberto Iannilli e d punto precedente, salvo definire meglio i dettagli organizzativi e gli interventi per la presentazione dell’Associazione.
     Le decisioni operative per le iniziative e gli eventi decisi come sopra e quelle relative agli altri punti dell’ordine del giorno non trattati, andranno definiti tempestivamente o con altra riunione del Coordinamento o con scambio di email tra tutti i suoi componenti.
      Si chiude alle 13,30.
                                                          Il segretario e presidente f.f. Roberto Colacchia


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Associazione Alpinisti del Gran Sasso
C.F.
93036720667 - Sede legale: Sezione CAI L'Aquila Via Sassa, 34 - 67100 L'Aquila - Segreteria: Via U. Tupini 133 - 00144 Roma
e-mail:
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