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GRUPPO DI COORDINAMENTO 2019

   Riduci

Resoconto riunione Coordinamento venerdì 22 marzo 2019, L'Aquila, ristorante “La casereccia da Noemi’

 Presenti: Battimelli, Colacchia, Di Filippo, Mariani, Osti, Perilli, Saladini, Steve.

Assenti giustificati: Abbate, Alessandri, Iannetti, Iurisci, Mizzau, Monti, Perri. 

Assistono i soci Maria Gabriella Marzi ed Enrico Palumbo.

Constatata la presenza del numero legale, si apre la riunione alle 11, seguendo ordine del giorno di convocazione.

 1) Ratifica delle decisioni prese nel corso della riunione del 9/11/2018, convocata il modo informale e priva del numero legale.

La riunione che si svolse in tarda serata presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Roma Tre, nell’intervallo tra l'intervento di Iurisci e quello di Domenico Perri, ha portato a trattare di fatto solo il punto relativo alla organizzazione della cena sociale del 14 dicembre 2018, decisione che viene pertanto ratificata. Gli altri punti all’o.d.g. (seconda edizione del premio letterario e del premio Targa, proposta di trasformazione dell'Associazione) furono solo marginalmente accennati e non vi fu alcuna decisione, sono pertanto di nuovo riproposti nell’o.d.g. odierno.     

 2) Aggiornamenti sull'andamento delle vendite/consegne del libro "Trame Verticali" e sulle presentazioni programmate.

Osti comunica del successo che ha incontrato il libro con la vendita di più di 200 copie, considerandolo un risultato incoraggiante se paragonato ad altre pubblicazioni di montagna e in vista della ripetizione dell’iniziativa alla sua seconda edizione. Informa altresì i presenti del buon riscontro avuto grazie alle presentazioni fatte presso alcune librerie, l’ultima a Ladispoli sei giorni prima. Colacchia ne conferma la validità avendovi personalmente partecipato e dà anche riscontro delle numerose consegne e spedizioni effettuate per posta agli autori delle opere, ad alcuni soci e ad altri lettori interessati. La consegna delle copie agli autori è stata gratuita così come quella ai pochi soci presenti all’assemblea del 14/12. Della originaria dotazione di 50 copie ricevuta da Edizioni il Lupo ne è rimasta una dozzina.

 3) Aggiornamenti su seconda edizione del premio letterario, decisioni in merito alle sponsorizzazioni e alle altre iniziative per promuovere il premio e aumentarne la visibilità sul sito e sulla pagina facebook dell'associazione e sulla neocostituita https://www.facebook.com/premioletterarioiannilli/;

Si conviene sull’importanza di organizzare, al massimo entro la fine di maggio, nuove presentazioni. La responsabilità di organizzarle è affidata come segue:

-  CAI Tivoli: Patrizia Perilli tramite il tiburtino Cesare Giuliani, primo salitore con Roberto Iannilli del Tivoli Peak nella Myar Valley in Himalaya,

- CAI L’Aquila: Enrico e Gabriella Palumbo in contatto diretto con il suo presidente Vincenzo Brancadoro,

-  RRTrek- Rifugio Roma per mezzo di Alberto Osti, dopo aver accantonato per il momento la possibilità di organizzare la presentazione al CAI Roma,

-  Libreria Tempo Libero – Teramo, che sarà contattata da Fernando Di Filippo.  

Mariani osserva che possono esserci altri interessanti centri minori come Tagliacozzo e Rocca di Mezzo. Riguardo a quest’ultima località, Osti fa presente che le vendite hanno già avuto luogo con successo grazie a Marco Morante, presidente della neocostituita Cai Altopiano delle Rocche, sottosezione della sezione Cai dell'Aquila, e secondo classificato alla prima edizione del premio Iannilli.

Colacchia propone di estendere l’indirizzario telematico anche ad altri amici e simpatizzanti dell’Associazione, così come già fatto da Geri che ha comunicato gli indirizzi mail di un certo numero di suoi conoscenti e potenziali soci.

Mariani fa presente che anche soggetti non persone fisiche possono costituire un ottimo veicolo di diffusione dell’iniziativa letteraria, cita al riguardo la rivista 2L’Alpino” dell’ANA.

 4) Stato di avanzamento e attuazione del piano di lavoro per le iniziative riguardanti il sito internet e la pagina facebook (interviste, nuovi documenti, alpinismo romano al Gran Sasso dopo la Sucai, ecc.);

Saladini riferisce sugli ultimi aggiornamenti del sito www.alpinistidelgransasso.it che riguardano in particolare:

        1) La pagina Eventi-Iniziative sociali e News con l’inserimento dei resoconti (cena sociale e presentazione a Ladispoli)  e documenti (locandina di Cento anni della Chiaraviglio-Berthelet, di festa a L'Aquila per il diploma di guida alpina honoris causa a Mimì Alessandri, dell’evento 'Montagne in città' a Roma per pubblicazione libro “Trame verticali”, nonché la notizia del lancio della seconda edizione del Premio letterario Roberto Iannilli con relativo regolamento;

            2) La pagina 'La storia' con i nuovi documenti “Alpinismo a Chieti”, intervista fatta da Iurisci a Giampiero di Federico nell’aprile 2018,   “Saraghrar Peak” sulla spedizione romana del 1969 guidata da Fosco Maraini, a cura di Roberto Colacchia, “Scienza e alpinismo” di Gianni Battimelli, comprendente due lezioni sul rapporto tra le due dimensioni, “Oxus 1971”, racconto della spedizione romana guidata da Carlo Alberto Pinelli che quell'anno salì 4 cime inviolate oltre i 6000 metri nel Pamir.

             3) La pagina 'I Protagonisti - Teramo' dove è stato pubblicato il profilo di Gabriele e Tonino Marramà, curato da Pasquale Iannetti, e quello di Gigino Muzii scritto da Giorgio Forti.

E’ inoltre quasi pronta per essere pubblicata l’intervista sull'alpinismo aquilano degli ultimi cinquant'anni, curata dalla guida Leandro Giannangeli di Assergi. Anche il documento “Alpinismo ad Ascoli”, già pubblicato nella pagina 'La storia' è stato rivisto e sarà inserito a breve nella omonima pagina del sito della Sezione CAI di Ascoli, che collaborerà nella redazione degli anni successivi a quelli già rappresentati.   

Saladini ed Osti collaboreranno per dar vita ad un nuovo documento sull'alpinismo in Centro Italia a partire dalle presentazioni alpinistiche, corredate di foto, dei gruppi montani presenti in “Passi di V”, il libro di Cristiano Iurisci, recentemente pubblicato per i tipi di Edizioni Il Lupo.   

Osti propone di sentire Pasquale Iannetti in relazione a quanto già si vuol fare per commemorare Pino Sabbatini, guida e capo del Soccorso alpino di Teramo, travolto nel Canale di Mezzo del Corno Piccolo nel dicembre 2014.  

Riguardo infine alle interviste per documentare l’alpinismo a Roma negli anni successivi alla Sucai, che Battimelli precisa sono quelli dopo il 1967, Antonio Mariani comunica con dispiacere che a causa di impegni imprescindibili non potrà dedicarsi a questo lavoro.

Trattandosi di una iniziativa d’interesse certo anche per la Sezione di Roma, Colacchia propone di incontrare Daniele Funicelli, attuale presidente della Sezione, assieme ad una delegazione formata da Osti, Battimelli ed altri eventuali membri del direttivo (Saladini?). Al riguardo Battimelli fa presente di non essere disponibile prima dell’8 aprile.

 6) Su richiesta di Saladini si decide di anticipare la discussione del punto 6) all’o.d.g - Seconda edizione del premio "Targa Alpinisti del Gran Sasso".  

Viene fatto circolare il nuovo regolamento. Geri osserva che prima di parlare di regolamento si deve decidere se l’iniziativa va continuata o meno dicendosi personalmente contrario o almeno non favorevole ad un premio che implicando una classificazione  può essere di stimolo ad un alpinismo competitivo. Saladini fa osservare che il nuovo regolamento è molto diverso dal precedente e ne legge i punti salienti che fissano l’ambito di attribuzione e la regola che i potenziali concorrenti non possono presentare le loro candidature, ma è la commissione che osserva e decide sulle realizzazioni da premiare. Ne nasce una discussione, a cui partecipa anche Battimelli, e Geri osserva che in effetti la diversa formulazione è una importante novità che fa cadere la sua principale obiezione. Dopo un più approfondito esame da parte di tutti, si decide di procedere presto al voto e, in caso di approvazione, passare poi a sentire le persone provvisoriamente indicate come componenti la giuria, ed eventualmente altre, per ottenerne formalmente il consenso. Tra i nomi non fatti si 5)

5) Si ritorna al punto 5) - Decisioni in merito alla proposta di trasformazione dell'Associazione avanzata da Francesco Saladini (attuale statuto e bozza del nuovo allegati);

Con riferimento alla bozza del nuovo statuto, Colacchia fa presente che, sentito un commercialista suo amico, l’organo assemblea non può essere completamente soppresso, ma si può far funzionare secondo regole molto più snelle che passano attraverso consultazioni via e-mail. Mariani si dice perplesso e non capisce i motivi che spingono a questo cambiamento, ma conclude – dovendo lasciare in anticipo la riunione - che non approva ma si adegua. Saladini procederà pertanto a rivedere lo statuto che, come è fatto, non fa decadere i soci privi di p.e. (che si limiteranno a perdere il diritto di ricevere notizie con altro mezzo ma, se in regola con le quote annuali, potranno sempre votare) e considera la possibilità  di avanzare controproposte, in esso si terrà conto altresì che per certe decisioni importanti serve la maggioranza qualificata. Colacchia fa anche presente che lo statuto deve essere tale da rappresentare e preservare il valore dell’unico vero patrimonio dell’Associazione che è il sito internet con i suoi contenuti. Geri afferma che non è sufficiente la non decadenza e che è necessario comunicare via posta (o telefono) con i soci che non dispongono di posta elettronica o che non la utilizzano.

Viene deciso che Colacchia faccia circolare la nuova bozza per raccogliere pareri e ulteriori suggerimenti per poi passare al voto.                  

 7) Organizzazione di nuove iniziative (incontri sociali, gite, raduni, manifestazioni, ecc.) e aggiornamento sulle altre già avviate;

Si decide di programmare la consueta visita a Gigi Mario in Umbria, Mariani prenderà contatto per definire le date possibili.

Colacchia e Perilli suggeriscono una visita sui luoghi dove è nata la passione alpinistica di Iannilli, la mitica “ripa maiala” da abbinare con quella dell’acropoli di Civitavecchia. Il programma più dettagliato sarà sviluppato dai proponenti.

 8) Non presentandosi argomenti di discussione al punto 8) Varie, la riunione si chiude al

le 13.30.

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Resoconto riunione Coordinamento venerdì 18 ottobre 20 2019, Roma, sede Associazione Nazionale Arma di Cavalleria

 Presenti: Colacchia, Mariani, Osti, Saladini, Steve.

Assenti giustificati e non: Abbate, Alessandri, Battimelli, Di Filippo, Iannetti, Iurisci, Mizzau, Monti, Perilli/Iannilli, Perri. 

Constatata la mancanza del numero legale, si apre ugualmente la riunione alle 11 data l’urgenza degli argomenti all’ordine del giorno.

 1)  Premio letterario Roberto Iannilli seconda edizione

Si prende atto delle decisioni della giuria già comunicate al Coordinamento e riportate nella pagina News del sito. Ove non vi abbia già provveduto, Osti solleciterà Sciamplicotti perché ne dia analoga comunicazione sulla pagina facebook dell’Associazione.

Colacchia informa i presenti di aver ricevuto lunedì 14 una telefonata da Vincenzo Brancadoro interessato a conoscere il luogo e le modalità con cui si sarebbe svolta la consegna dei premi al vincitore (lui medesimo) e agli altri primi 4 classificati.  Di aver risposto che oggi il Direttivo si sarebbe riunito per prendere una decisione, con la possibilità che la cerimonia avesse luogo a L’Aquila in concomitanza con altre manifestazioni attinenti organizzate dalla Sezione non prima di dicembre.

Osti fa presente che, differentemente da quanto inizialmente si era creduto, è possibile che anche quest’anno, a fine novembre, si tenga a Roma la manifestazione ‘Montagne in città’. Lo saprà con certezza da David Ciferri, titolare di RRTrek,  i primi della prossima settimana e sarà sua cura subito informarci. 

Per luogo e data della premiazione si decide dunque di attendere la risposta e, in caso positivo, Osti sentirà gli organizzatori per conoscere le modalità e i costi per essere ospitati all’interno della manifestazione. Il luogo scelto dovrebbe essere il Nuovo Cinema Aquila al Pigneto, recentemente riaperto dopo essere stato confiscato alla banda della Magliana. In alternativa ci si potrà rivolgere a RRTrek o tornare all’ipotesi L’Aquila. Comunque si dovrebbe cercare la presenza di Gogna. Saladini provvederà alle targhe una volta deciso luogo e data della premiazione.

A norma di Regolamento, si decide di pubblicare con le neonate ‘Edizioni de Gran Sasso’ di Osti e Sciamplicotti in libro destinato alla vendita le prime 5 opere classificate ed eventualmente altre, con introduzione di Gogna (incaricato Colacchia di sentirlo) e illustrazioni di Graia (quest’ultimo, sentito seduta stante da Osti, conferma di accettare l’incarico per la grafica della copertina e di altre eventuali parti). Colacchia e Osti sono incaricati della pubblicazione del libro e di decidere se e quali altre opere oltre le cinque classificate inserirvi.

2) Targa Alpinisti del Gran Sasso seconda edizione

Per la giuria, si decide di inserirvi – rispetto al regolamento già approvato - anche Vincenzo Brancadoro de L’Aquila e Chiara Delpino di Roma

Colacchia scriverà a tutti i componenti della giuria per averne l’accettazione.

Si affiderà poi a Iurisci il compito di convocarla per procedere, tra l’altro, all’elezione del segretario - ruolo per cui Iurisci ha accettato di candidarsi – e alla definizione del piano di lavoro in quanto è la commissione che osserva e decide sulle realizzazioni da premiare.

Per la presentazione del Premio si attende di sapere da Osti se si organizza ‘Montagne in città’, che ci ospiterebbe anche per questa iniziativa, altrimenti ci si rivolgerà a RRTrek.  

 3) Stato del sito e della pagina facebook

Nel sito ci sono stati inserimenti di alcuni nuovi documenti nella sezione La Storia (Alpinismo in Appennino estratto del libro “Passi di V” di Cristiano Iurisci e del medesimo Alpinismo invernale in Appennino, Il Dente del Lupo di Salvatore Bragantini e la “Guidina Bafile” riproduzione anastatica dell’originale con dedica a Pasquale Iannetti. E’ in corso la pubblicazione tra i Protagonisti di Pietracamela di un profilo di Bruno Marsili a cura di Colacchia. Per il completamento del documento, oltre ai contributi già chiesti ai soci che lo hanno conosciuto (Forti e Di Filippo) Colacchia si rivolgerà al socio Paolo Trentini di Pietracamela.

Per la pagina facebook Osti contatterà Alberto Sciamplicotti per dare diffusione alle iniziative relative ai due premi.

 4) Convocazione assemblea ordinaria e straordinaria

Si decide di tenere a Roma sabato 11 gennaio nel ristorante Il Casale di Tor di Quinto (che viene prenotato telefonicamente per 20 persone circa) l’assemblea ordinaria per il 2019 e l’assemblea straordinaria per la ristrutturazione dell’Associazione come da proposta Saladini che viene allegata, modificata rispetto alla precedente, come allegato al presente verbale. Provvederà alla convocazione Colacchia allegando attuale statuto e bozza del detto atto.

5) Contributi alla cassa sociale

Colacchia fa presente che con il pagamento del canone annuale per il dominio e l’hosting del sito le disponibilità si sono azzerate e che ha finora anticipato di buongrado i fondi mancanti e che continuerà a farlo. Fa presente inoltre che occorre prendere atto che una gran parte dei soci non partecipa più attivamente alla vita dell’associazione e che la possibilità di avere nuove adesioni con conseguente versamento delle relative quote è molto limitata. Anche l’idea di fare richiesta di quote annuali agli iscritti non sarebbe risolutiva appesantendo gli adempimenti burocratici del Tesoriere a fronte di risultati modesti. E’ preferibile una chiamata fondi solo quando e nella misura in cui serve per sostenere finanziariamente iniziative di un certo rilievo. Porta ad esempio l’iniziativa per la posa in Val Maone dei cartelli commemorativi della tragedia di Cambi e Cicchetti per la quale finalmente l’Ente Parco ha dato l’autorizzazione all’installazione.

Per questa iniziativa e le altre connesse ai progetti approvati (acquisto premi concorso letterario e spese per la pubblicazione delle relative opere, acquisizione spazi per la cerimonia di premiazione, ecc.) Colacchia inviterà tutti i soci a partecipare con un versamento proporzionato agli impegni finanziari assunti, ma libero nell’ammontare.

La decisione di richiedere fondi ai soci solo quando necessario per sostenere finanziariamente le specifiche iniziative di interesse dell’Associazione è condivisa da tutti. Geri ne dà immediata e concreta dimostrazione versando nelle mani del “Tesoriere” Colacchia la somma di euro 100,00.

Saladini si era già dichiarato disponibile a sostenere a sue spese l’acquisto delle targhe da consegnare ai primi 5 classificati che hanno partecipato alla competizione e a contribuire con la somma di 200 euro alle spese editoriali del libro.

 6) Libro storico-fotografico sul ghiacciaio del Calderone

Colacchia invita Osti ad illustrare il progetto che riguarda la realizzazione di un libro sulla storia del ghiacciaio, scritto e corredato di moltissime immagini storiche e recenti, in parte inedite, da Cristiano Iurisci ed Enrico Rovelli.

Premesso che editore potrebbe essere la neo-costituita “Le Edizioni del Gran Sasso”, Osti illustra i contenuti della pubblicazione e stima che per una tiratura di mille copie, quale è quella prevista per la prima edizione del volume, il costo possa aggirarsi  sui 5-6.000 euro.

L’iniziativa sarà sostenuta dalla Sezione di Roma del CAI con un contributo significativo da definire e da altri sponsor tecnici.

Si apre la discussione. Prevale l’orientamento di chiedere ai soci anche in questo caso un contributo straordinario, tale da raccogliere nel suo insieme una somma di almeno duemila euro. Essendo determinante per il successo anche il sostegno finanziario della Sezione CAI Roma, Osti propone che il contributo straordinario dell’Associazione sia dato subordinatamente alla concessione di un analogo intervento finanziario da parte della Sezione CAI Roma.

Nonostante le perplessità dovute alla mancanza di fondi nella cassa sociale, si decide comunque di autorizzare Colacchia a far partire la richiesta del contributo straordinario a tutti i soci da corrispondere in misura libera e su base volontaria, sperando di poter raggiungere la cifra complessiva di almeno 2.000 euro e purchè si concretizzino gli interventi finanziari promessi degli altri sponsor.

 7) Organizzazione di nuovi incontri sociali (gite, raduni, manifestazioni, ecc.) e aggiornamento sulle iniziative già avviate.

Per ragioni di tempo il punto non viene trattato, a riunione conclusa Mariani chiede informazioni e Colacchia fa presente che Patrizia Iannilli e Domenico Perri si erano già offerti di organizzare una visita ai luoghi dove è nata la passione alpinistica di Iannilli, la mitica “ripa maiala” da abbinare eventualmente con quella dell’acropoli di Civitavecchia. Li solleciterà per scegliere una data e definire in dettaglio il programma da realizzare, che potrebbe essere completato da una visita a Canale ai coniugi Mariani.

8) Varie

Non presentandosi argomenti di discussione al punto, la riunione si chiude alle 13.00 per continuare sullo stesso tavolo preparato per consumare un frugale pranzo (si fa per dire…) con al centro l’eccellente lasagna cucinata e portata da casa da Giovanna Toro, fortunatissimo Antonio ad averla per moglie!

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 Bozza dell'atto di ristrutturazione ad assemblea 11.1.2020

art. 1)  Costituzione e scopi 

      L’Associazione alpinisti del Gran Sasso, ristrutturata come da assemblea dell’11 gennaio 2020, è  regolata dalle norme degli articoli 36 e seguenti del Codice civile nonché da quelle del presente atto, ha sede legale presso la Sezione aquilana del Club Alpino Italiano in via Sassa 34, L’Aquila, e  persegue  senza fini di lucro  gli scopi di recuperare e conservare  la memoria culturale e storica degli alpinisti operanti nel gruppo del Gran Sasso d’Italia, di costituire il punto di riferimento amichevole e operativo degli stessi e di promuovere e rappresentare l’alpinismo appenninico sotto il nome del suo gruppo più alto.

 Art.2) Soci

     Sono Soci i già iscritti con pagamento ‘una tantum’ di 50 euro nonché quelli che integrino sino a tale importo quanto versato come iscritti ad altro titolo.

     I Soci che non abbiano o comunque non abbiano comunicato o non comunichino un proprio recapito di posta elettronica non hanno diritto di ricevere con altro mezzo notizia delle proposte, delle iniziative e delle decisioni di cui al successivo punto 3.

     Può divenire Socio, su domanda scritta esaminata e decisa a sensi dell’articolo 3 e pagando quota ‘una tantum’ di 50 euro, chi abbia svolto attività alpinistica – arrampicata, sci-alpinismo, soccorso alpino – nel gruppo del Gran Sasso a prescindere da difficoltà superate, posizione in cordata e durata di tale attività.

     L’adesione alla Associazione ristrutturata comporta il consenso alla custodia e all’uso per i fini sociali, ivi compresa la pubblicazione cartacea o in rete, dei dati, documenti e materiali eventualmente forniti all’Associazione.

     Ogni Socio può e deve conoscere i recapiti di posta elettronica di tutti gli altri Soci per i fini di cui all’articolo 3 e consente che venga da loro conosciuto il suo.

     L’attività di ogni genere e qualità dei Soci per i fini istituzionali è del tutto volontaria salvo rimborsi spese richiesti e autorizzati preventivamente.

 Art. 3) Struttura e funzionamento

     L’insieme dei Soci costituisce l’Assemblea telematica permanente dell’Associazione.

     Un Segretario eletto tra i Soci e pure carica triennale vigila sull’efficace perseguimento degli scopi sociali, registra le decisioni assunte come appresso, ne conserva sommaria documentazione, gestisce la cassa sociale disponendone secondo le dette decisioni e fornendone resoconto annuale ai Soci, rappresenta occorrendo l’Associazione.

     Il sito internet dell’Associazione è gestito da un gruppo di responsabili eletti in carica triennale.

     Tutte le decisioni – relative all’attuazione e interpretazione del presente atto, alle eventuali riunioni, all’intrapresa e alla gestione di iniziative in corso o nuove, all’ammissione di Soci e a quant’altro rientrante nei fini sociali - sono assunte a partire dalla proposta, motivata e articolata operativamente anche per quanto riguarda il suo finanziamento, di uno o più Soci, rimessa da un solo recapito e comunicata a tutti gli altri Soci via posta elettronica.

     Ogni altro Socio può, con posta elettronica pure rimessa a tutti i Soci, chiedere precisazioni entro 7 giorni e rispondere approvando o rigettando la proposta entro 14 giorni dalla sua comunicazione.

     Eventuali controproposte sullo stesso argomento vanno regolate e decise come nuove proposte.

    I Soci proponenti devono impegnarsi personalmente per l’attuazione delle loro proposte approvate.

     Le proposte che raccolgono la maggioranza dei voti espressi divengono iniziative dell’Associazione cogenti per tutti i Soci e impegnative se del caso per la cassa sociale.

     Al finanziamento delle iniziative si provvede, quando la Cassa non sia in grado di sostenerle,  con richiesta si Soci di contribuire volontariamente alla loro realizzazione.

     Le decisioni relative a modifiche al presente atto, salvo quelle riferite agli incarichi elettivi di cui al primo comma del punto 4, all’espulsione di Soci e allo scioglimento dell’Associazione necessitano della maggioranza qualificata dei 2/3 dei voti espressi.  

 Art. 4) Disposizioni transitorie e diverse

     Salvo decisioni successive

     . è Segretario il socio Roberto Colacchia;

     . sono responsabili per il sito internet i soci Vincenzo Abbate, Roberto Colacchia, formalmente titolare del dominio, Marco Di Gioia, Antonio Mariani, Alberto Osti Guerrazzi, Francesco Saladini e Geri Steve. 

     In caso di scioglimento il patrimonio, le attività e l’archivio dell’Associazione vanno devoluti alla Sezione de L’Aquila del Club alpino italiano.

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Resoconto riunione Coordinamento mercoledì 11 dicembre 2019, Roma, sede Associazione Nazionale Arma di Cavalleria

 Presenti: Colacchia, Mariani, Osti, Saladini, Steve.

Constatata la mancanza del numero legale, si apre ugualmente la riunione alle 11 data l’urgenza degli argomenti all’ordine del giorno.

 1)  Targa Alpinisti del Gran Sasso seconda edizione

       Modifica Regolamento: Colacchia e Osti riferiscono che i componenti della Commissione giudicatrice presenti all’incontro del 29 novembre presso la Sezione CAI dell’Aquila - Brancadoro, Iurisci e Marcheggiani – hanno chiesto di modificare il Regolamento allargando l’ambito territoriale delle “realizzazioni” di cui al primo comma dell’articolo 2 ad altri gruppi montuosi dell’Appennino.

      Ritenendo opportuna la modifica anche a iniziativa avviata per lo spazio di interesse e visibilità che apre rispetto ad alpinisti di altre zone, riaffermando però l’oggettiva preminenza alpinistica del Gran Sasso rispetto agli altri gruppi e dando infine per scontato che i componenti della Commissione non siano candidabili alla Targa, si decide di modificare l’articolo 2 del Regolamento nei termini seguenti: “… preferibilmente nel gruppo del Gran Sasso o in altri gruppi significativi dell’Appennino, ecc,”.  

      Colacchia è incaricato di informarne i componenti della Commissione inviando il testo del Regolamento  così aggiornato.

      Composizione Commissione giudicatrice: Colacchia riferisce che Grazzini, Maiolatesi e Sciamplicotti hanno riscontrato negativamente la proposta di far parte della Commissione.

      Si conferma la nomina degli altri che hanno invece accettato, dando mandato a Colacchia di insistere con Maiolatesi e, avuta sua decisione definitiva:

      . di avvertire i componenti della Commissione con l’invio, come sopra, del Regolamento aggiornato;

      . di sollecitare la presa di contatto fisico o digitale tra loro e l’avvio della ricerca/segnalazione di candidature a sensi del primo e/o secondo comma dell’articolo 2 dello stesso Regolamento, sottolineando le scadenze in esso previste. 

      Schema di valutazione: Colacchia riferisce la richiesta di parere a lui rivolta da Iurisci su una sua analitica bozza di schema per la valutazione delle “realizzazioni” che venissero candidate.

      Il Coordinamento rileva di non potere pronunciarsi in quanto la materia è di esclusiva competenza della Commissione giudicatrice.

      Serata di presentazione della seconda edizione: accertato che la manifestazione romana “Montagne in città” non verrà tenuta nel 2019, Colacchia riferisce che la Sezione CAI AQ è disposta a ospitare la nostra serata ma non ha iniziative di richiamo già fissate cui agganciarla.

      Si dà mandato a Colacchia di decidere col presidente Brancadoro una data entro gennaio anche proponendo, come richiamo, una nuova proiezione del DVD su Andrea Bafile o altro, salvo risentirsi per l’organizzazione.

      Una seconda presentazione potrebbe farsi al CAI Roma durante la serata, già programmata dalla Sezione per la fine di marzo, sulle Alpi Apuane.

      Borsa: il Coordinamento prende atto dell’offerta di una borsa di 2000 euro al soggetto premiato dalla Targa nella sua seconda edizione, offerta dalla famiglia Saladini di Ascoli in ricordo di Elena, impegnandosi a darne comunicazione nella serata di presentazione.            

2) Premio letterario Roberto Iannilli seconda edizione

      Libro: Colacchia e Osti riferiscono sullo stato di preparazione del libro di circa 230 pagine, che ospiterà i testi dei primi cinque classificati e altri e del quale Brancadoro  sta curando la grafica.

      Si concorda con Osti, rappresentante delle “Edizioni del Gran Sasso”, che il libro verrà pubblicato, in formato 15x21, corredato di ISBN e con prezzo di copertina di 10 euro, in 200  copie (300 se la differenza di costo fosse minima), la maggior parte delle quali per l’Associazione, al prezzo omnicomprensivo di 500 euro per 200 copie.

      Si decide che, rapidamente come necessario, Colacchia preparerà introduzione e chiederà prefazione a Gogna, che la scheda sull’Associazione e il ricordo di Roberto Iannilli che si decide di riportare rispettivamente sulla prima e seconda bandella, verranno preparati da Osti, che Saladini preparerà l’abstract per la quarta di copertina.

      Serata di premiazione: si decide di tenerla a gennaio presso la Sezione romana del CAI: Osti è incaricato dei contatti col presidente Funicelli necessari a fissare data e temi, salvo risentirsi per organizzarla.

      Targhe per i primi 5 classificati: vi provvederà Saladini appena decisi data e luogo della serata di premiazione.

3) Sito e pagina facebook              

      Saladini riferisce sugli inserimenti che lui stesso e Colacchia stanno preparando per le pagine “La storia” e  “I protagonisti” e sull’aggiornamento della pagina “News”.

      Viene sottolineata le necessità di tenere aggiornata e di arricchire la pagina Facebook dell’Associazione, eventualmente collegandosi col gruppo Fb “Solo Gran Sasso”, anche se attivo soprattutto sul piano escursionistico. 

      Mariani propone di presentare l’Associazione su Wikipedìa: accerterà come iscriversi e provvedervi, predisponendo poi con Saladini il testo da pubblicarvi dopo l’approvazione della stessa Associazione. 

4) Contributi alla cassa sociale

      Colacchia conferma che allo stato la cassa è completamente esaurita e che anche soltanto per fare fronte alle iniziative in corso si deve far ricorso a contributi volontari dei soci. Si decide di sottoporre la situazione alla loro attenzione con la convocazione della assemblea/cena sociale a gennaio. Ai soci saranno precisati gli importi da coprire, invitandoli a contribuire con versamenti sul conto corrente intestato al segretario-tesoriere lacchia.

 5)  Progetto di Libro storico-fotografico sul Calderone

      La situazione di cassa dell’Associazione non è tale da poter sponsorizzare e destinare somme, anche minime, per sostenere finanziariamente l’iniziativa. Considerato che il libro è frutto del lavoro di Cristiano Iurisci e di Enrico Rovelli e che rappresenta la storia di un ghiacciaio, unico per collocazione, che si è estinto, nulla esclude tuttavia che l’Associazione possa dare risalto alla notizia propiziando l’intervento di sponsor terzi o di singoli soci per reperire i fondi necessari (circa 5.000 euro). 

6) Varie

      Assemblea e cena sociale : si decide di spostare il luogo dal ristorante Tor di Quinto alla sede romana dell’Arma di Cavalleria di via Damiata (assemblea, ore 18) e a quella della vicina sede dell’ANA di V.le Giulio Cesare (cena, ore 20,30), dando mandato a Mariani di definire con i rispettivi responsabili e di organizzare gli eventi, con facoltà di spostare la data, ove necessario, da sabato 11 a venerdì 10 gennaio.

      Colacchia provvederà alla convocazione non appena definita la data.

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     Con le informazioni acquisite successivamente alla riunione, alcuni punti sono ormai superati. In particolare:

- Premio letterario, serata di premiazione: non si terrà più presso la Sezione romana del CAI, ma Osti è riuscito, tramite Paolo Ascenzi, ad organizzarla il 23 gennaio presso l'Università di Roma Tre in Viale Guglielmo Marconi. La premiazione sarà fatta in coincidenza con la serata proposta da RRTrek che prevede alle 19.30 la proiezione del film "tra mari e monti" di Paolo Cutolo, con ospiti Battimelli, Pinelli e Piero Badaloni.

Prima del film, in orario che sarà presto comunicato con maggiore precisione, ci sarà una mezz'ora di tempo per la premiazione, presente Gogna presidente della giuria. Il tutto sotto l'egida di Montagne in Città, RRTrek e Associazione Alpinisti del Gran Sasso.

- Assemblea e cena sociale : la scelta tra le date del 10 e dell'11 gennaio è caduta su venerdì 10. L'assemblea si svolgerà alle ore 18 presso la sede romana dell’Arma di Cavalleria di via Damiata e la cena sarà servita alle 20,30 nella vicina sede dell’ANA di V.le Giulio Cesare.

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